Jaume Masia è campione del mondo Moto3, al termine di un tiratissimo GP del Qatar. Lo spagnolo piega il rivale per il titolo Ayumu Sasaki e respinge gli attacchi di David Alonso e Deniz Oncu nella volata finale. Il portacolori Leopard Racing è autore di manovre aggressive, in diverse occasioni al limite del regolamento, nei confronti del rivale al titolo giapponese, giunto sesto. L'Italia sfiora il podio grazie a Riccardo Rossi.

Moto3 | GP Qatar: la cronaca di una gara dalla lotta furibonda

Subito dopo il via, l'attenzione si sposta su Masia e Sasaki, i quali fanno gara tra loro in mezzo alla bagarre. Lo spagnolo si rende protagonista di due manovre al limite sul giapponese. La prima è al terzo giro, quando Jaume infila "Crazy Boy" in curva 6, spingendolo quasi fuori pista. Il pilota Leopard ripete la stessa mossa al settimo passaggio, in maniera ancora più plateale. Dopo le proteste del team IntactGP, la direzione gara emette un warning per Masia, che da quel momento riga dritto. Sasaki, dal canto suo, non si fa intimorire, e risponde a muso duro.

Nei giri finali, la lotta infuria quasi assumendo i toni di una guerra sportiva. Sasaki scivola fino al nono posto, causa le ripetute infilate "alla Masia" da parte di Adrian Fernandez, compagno di team di Jaume. Il numero 71 rimonta in maniera furibonda, risalendo fino alla quinta piazza finale. Non è sufficiente per tenere aperto il mondiale, in quanto Masia riesce a portarsi a casa la vittoria. All'ultimo giro, Masia resiste agli attacchi di David Alonso e di Deniz Oncu. Il turco, partito dalla prima fila, è autore di una partenza anticipata, che gli costa un doppio long lap penalty. La stessa penalità è riservata a Ivan Ortolà, il quale si tocca con Diogo Moreira, causandone la caduta. Il portacolori MTA Angeluss termina quindicesimo, dopo essere stato al comando nelle prime battute.

Un ottimo Rossi tiene alta la bandiera italiana

Dopo una qualifica difficile, Riccardo Rossi si fa valere con una rimonta super, arrivando a sfiorare il podio. Il genovese, alla sua penultima gara con il Sic 58 Squadra Corse, termina al quarto posto. Romano Fenati riceve spintoni e gomitate da ogni lato, e termina undicesimo dopo essere scattato dalla seconda fila, mentre Matteo Bertelle finisce due posizioni più avanti. Per Filippo Farioli, invece, le cose cominciano subito male. Partito ultimo, il bergamasco deve anche scontare un long lap penalty, causa un impeding a Masia durante le libere del venerdì. Ma non ci arriva a scontarlo, in quanto viene centrato da Vicente Perez. Lo spagnolo di BOE paga pegno, ma nonostante ciò finisce quinto, davanti al grande deluso di giornata, Ayumu Sasaki.

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Dopo la gara del Qatar, la Moto3 tornerà in Europa per il GP della Comunità Valenciana, ultimo appuntamento di una stagione destinata a concludersi non senza polemiche.

Riccardo Trullo