Matteo Nannini, reduce dal primo successo in carriera in FIA F3 all’Hungaroring, è tornato in diretta su ‘Circus!’ per tracciare un bilancio di metà stagione tra l’esperienza con HWA RaceLab e le gare in Formula 2.

Una condotta di gara eccellente in Gara-2 al Gran Premio d’Ungheria ha consentito a Nannini di controllare la corsa dalla prima posizione dopo due sorpassi cruciali, prima su Stanek e poi su Fittipaldi. Il forlivese, da poco 18enne, aveva precedentemente sfiorato la vittoria in due occasioni.

"Era una vittoria ambita perché già due volte ci sono andato molto vicino ed era sfumata a pochi giri dalla fine, a Barcellona in Gara-2 e in Gara-1 al Red Bull Ring" ha dichiarato.

"Non è partito nel migliore dei modi il weekend in Ungheria, con una P13 in qualifica perché non sono riuscito a mettere insieme un buon giro a causa del traffico. È stato però un buon sabato con tante buone cose da portare avanti nelle prossime gare".

COSA È CAMBIATO DOPO LA VITTORIA IN UNGHERIA?

Nannini si trova ora nono in classifica a quota 42 punti. Prima dell’inizio della stagione il nostro portacolori aveva fissato un obiettivo più ambizioso, ma con la vittoria sul circuito magiaro è possibile tornare a puntare più in alto.

"A inizio anno l’obiettivo era stare nei primi tre. Ora sono un po’ lontano e mi dispiace perché ho perso tanti punti per vari motivi nelle gare precedenti, però penso che questo sia un buon punto dal quale ripartire. Penso che da fuori abbiano visto che se tutto va bene posso stare davanti, essere aggressivo e difendermi. Dopo la vittoria sicuramente gli altri piloti mi temeranno un po’ di più" ha commentato.

IL FUTURO: DALL’INCOGNITA ZANDVOORT ALLA F2

Sull’esperienza in F2 parallelamente alla F3 all’interno della medesima stagione Nannini non ha dubbi: guidare una monoposto di F2 lo ha reso un pilota migliore.

"Credo che la maggior parte del vantaggio lo vedrò in futuro. Avere avuto la possibilità di gareggiare in piste dove la F3 non corre, come ad esempio a Baku, avrà una grossa influenza nelle gare che farò più avanti".

Tra le piste che Nannini affronterà prossimamente c’è Zandvoort, una pista nuova per tutti in F3.

"Non sono ancora riuscito a provarla perché ci sono pochi giorni liberi e tante limitazioni, legate anche al rumore, però le gare che ci sono state le ho guardate tutte. Il banking che c’è permette di fare linee strane che mi sembravano un po’ azzardate quando le ho viste".

"Deve essere una bella esperienza, perché da quel che so dal video rende molto meno l’inclinazione in quelle curve".

Beatrice Zamuner