GTWC Europe | Misano, qualifiche: BMW regna nella notte
Maxime Martin #46 e Charles Weerts #32 in pole per le due gare di Misano, WRT e BMW al comando
Maxime Martin #46 e Charles Weerts #32 firmano la pole per le due gare di Misano Adriatico del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. WRT e BMW monopolizzano la scena sotto i riflettori dell'impianto romagnolo.
Q1, Martin ringrazia Vanthoor
Maxime Martin (WRT BMW #46) ha stampato la pole nella prima sessione di qualifiche dopo un provvedimento nei confronti del connazionale e teammate Dries Vanthoor #32 per abuso dei limiti della pista.
Il compagno di box di Valentino Rossi scatterà quindi dalla pole davanti a Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14), Mattia Drudi (Comtoyou Aston #7) e Marvin Dienst (Dinamic GT Porsche #54), leader in Bronze Cup dopo aver stabilito il best lap nella FP1.
Calan Williams (WRT BMW #30), il migliore in Silver, è atteso in quinta piazza davanti a Vanthoor e Patrick Kujala, secondo in Bronze con i colori di Barwell Motorsport Lamborghini #78. Menzione speciale anche per Lucas Légeret (CSA Racing Audi #111), protagonista in Gold.
Q2: BMW x2
Charles Weerts ha ripreso quanto perso da Dries Vanthoor siglando il best lap nella Q2 e di conseguenza la pole per race-2 di domani sera. Il belga, alfiere della BMW #32 del Team WRT, ha preceduto Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-FILTER Mercedes #48) e Giacomo Altoé con la Ferrari 296 GT3 #69 di Emil Frey Racing.
Simon Gachet #111 ha portato CSA Racing al top in Gold Cup anche per Q2, abile a precedere Valentino Rossi #46, Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #159) e Patrick Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96). Gioia ai margini della serata anche per Sainteloc Racing con Ivan Klymenko #26 in Silver Cup e Gilles Magnus #25 in Gold .
Domani le due gare in successione, la prima scatterà alle 14.00, mentre la seconda alle 21.00 in notturna. Ricordiamo che come sempre tutto potrà essere seguito in diretta sul canale YouTube ufficiale della categoria (GTWorld).
Da Misano - Luca Pellegrini
Credits: Eros Maggi