MotoGP | GP Giappone, Sprint: Jorge Martin incassa e limita i danni
Dopo le pessime qualifiche lo spagnolo del Pramac Racing recupera fino al quarto posto, grazie ad un'ottima partenza. Bagnaia vince ma recupera solo sei punti
La Sprint del GP del Giappone poteva andare meglio per Jorge Martin, ma anche peggio. La pessima qualifica lo ha obbligato a rimontare nei 12 giri della gara del sabato, risultato ottenuto con una partenza super. Il quarto posto finale lo ha “condannato” a rimanere giù dal podio ma, tutto sommato, va bene così. Pecco Bagnaia ha recuperato solo 6 punti, riducendo il vantaggio del portacolori Pramac Racing a 15 lunghezze.
Una qualifica da incubo seguita da uno start da sogno
Le poche gocce di pioggia cadute nella mattina hanno reso le qualifiche un terno al lotto. Un gioco che Martin ha perso malamente, cadendo in curva 9 mentre era impegnato nel run decisivo. Il prezzo da pagare per questo errore è stato l’undicesimo posto sulla griglia di partenza: non il massimo, su un tracciato dove superare è tutto fuorché facile. Serviva una partenza super, per poi improntare una gara all’attacco. Detto, fatto.
Allo spegnimento del semaforo Jorge ha centrato la miglior partenza della sua stagione (o comunque una delle migliori), salendo da 11esimo a sesto in meno di tre curve. Ha passato Marc Marquez ma poi ha subito la replica del catalano, il quale aveva un ritmo migliore. Le due Ducati ufficiali e la KTM a marchio Gas Gas di Pedro Acosta erano là davanti, imprendibili. Il numero #89 sembrava rassegnato alla quinta posizione, complice un feeling non ottimale dettato dalla pioggia intermittente che disturbava la corsa. La caduta di Acosta a tre tornate dalla conclusione ha convertito la quinta piazza nella quarta, mentre Bagnaia salutava la vittoria. Alla fine della fiera, Jorge può essere soddisfatto, avendo limitato i danni.
Il campionato vede il divario tra primo e secondo assottigliarsi a 15 punti. Non sono pochissimi, ma neanche così tanti da far dormire sonni tranquilli. C’è ancora la gara di domani da disputare, dove Jorge sarà chiamato a fare un altro “miracolo” al pronti-via. Ma da qui in poi sarà vietato sbagliare: la partenza di oggi è stata miracolosa, ma i miracoli, si sa, non avvengono mai due volte.
Le dichiarazioni di fine giornata
Al termine della Sprint del GP del Giappone, Jorge Martin ha detto a Sky:
È stato un sabato complicato. In qualifica ho fatto un errore che ho pagato in gara. Sono riuscito a recuperare posizioni ma quando pioveva mi mancava la fiducia e non me la sono sentita di spingere. La partenza è stata fantastica, tutto è andato più o meno come mi aspettavo. Il T3 ed il T4 erano più difficili perché in alcuni punti pioveva abbastanza. Chiaramente non voglio prendere rischi che non servono: preferisco fare quarto che rischiare una caduta. Domani sarà più difficile ripetere la partenza perché saremo tutti sulla stessa linea, ma il meteo dovrebbe essere un po’ meglio.
Riccardo Trullo