MotoGP | GP Thailandia, Gara: Marc Márquez gioca al gatto col topo e vince
Il #93 aspetta la concorrenza e rimane dietro fino a pochi giri dalla fine, poi asfalta il fratello Álex. Bagnaia chiude al 3° posto, Morbidelli 4°.
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Fa quello che vuole Marc Márquez nel Gran Premio della Thailandia MotoGP. Lo spagnolo prende la leadership, si fa recuperare e sorpassare per poi riprendersi ciò che è suo e volare verso la prima vittoria del 2025. Così come successo nella Sprint, lo accompagnano sul podio Álex Márquez e Francesco Bagnaia.
Fa paura: è il Márquez del 2019
Marc Márquez è tornato a giocare al gatto col topo: il pilota Ducati, con un mezzo dominante come la Ducati del team factory è un problema per chiunque. Dopo aver preso la testa nelle primissime fasi della corsa, il #93 ha misteriosamente rallentato al 7° dei 26 giri previsti: se all'inizio si pensava ad un errore o un problema tecnico, il replay ha presto svelato l'arcano. Márquez ha rallentato misteriosamente in curva 3, riaccodandosi dietro al fratello Álex Márquez. I motivi non sono noti, ma viene logico pensare ad una legittima difficoltà dell'otto volte iridato con la pressione dello pneumatico anteriore. Nonostante fosse evidente che Marc Márquez ne avesse di più, il catalano è rimasto dietro al fratello fino al 23° passaggio. Una volta superato Álex, Marc ha dato un secondo agli inseguitori in un solo passaggio, distruggendo così ogni speranza degli avversari. Questo ricorda il Márquez che giocava con gli avversari nel momento della massima forma, proprio come ha fatto a Buriram nel 2019 con Fabio Quartararo.
Álex Márquez completa il quadro di famiglia, Bagnaia è 3°
Il podio non cambia rispetto alla Sprint corsa ieri: Álex Márquez ha trainato il gruppo per buona parte della corsa, salvo poi arrendersi al fratello ma comunque conquistando la 2ª posizione davanti a Francesco Bagnaia. L'italiano si è preso la seconda posizione in partenza, ma poi il catalano di Gresini Racing ha superato il due volte iridato della MotoGP. Bagnaia si è così accontentato di due terzi posti, venendo così avvisato dal compagno di squadra per il prosieguo della stagione.
Dietro Franco Morbidelli ha chiuso la corsa al 4° posto, confermando quanto di buono fatto vedere nei test pre-stagionali. Morbidelli è rimasto per buona parte della corsa nella “terra di nessuno” dopo aver superato la vera sorpresa del weekend: Ai Ogura conferma la grande prestazione arrivando 5° anche nel Gran Premio della Thailandia, classificandosi come miglior Aprilia. Dietro al rookie giapponese c'è Marco Bezzecchi che, partito meglio rispetto al sabato, riesce a concludere ai ridossi della top 5. Solo due decimi dietro a Bez conclude Johann Zarco, la miglior Honda vista la caduta di Joan Mir alla fine del 16° giro. KTM piazza due RC16 all'interno della top 10 in un finale di corsa dove il calo delle gomme ha fatto da padrone. Brad Binder è 8° e precede un Enea Bastianini in grande rimonta: l'italiano, nelle prime fasi della corsa, è stato addirittura fuori dalla zona punti. Fabio Di Giannantonio chiude la top 10, mentre Luca Marini porta HRC in zona punti al 12° posto. Yamaha piazza tre M1 a punti con Jack Miller (11°), Miguel Oliveira (14°) ed un Fabio Quartararo in grandissima difficoltà al 15° posto.
MotoGP | GP Thailandia: i risultati della gara
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Valentino Aggio
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