MotoGP | GP Catalogna: le dichiarazioni dei piloti alla vigilia del Montmeló
Nel weekend torna in pista la MotoGP e lo fa al Montmeló, lo storico circuito vicino Barcellona, per l'undicesimo round della stagione. Alla vigilia del GP di Catalogna, nella consueta conferenza stampa del giovedì hanno parlato Francesco Bagnaia, Jorge Martín, Marco Bezzecchi, Brad Binder e Aleix Espargaró.
BAGNAIA, MARTIN E BEZZECCHI: UN PODIO GIÀ SCRITTO?
Ancora una volta il primo a parlare in conferenza stampa è Francesco Bagnaia, sempre più leader del Mondiale in MotoGP. Un periodo d'oro per il ducatista, che non nasconde la sua soddisfazione: "Mi sto godendo questo momento. Mi piace il feeling che ho con il mio team, stiamo migliorando sempre di più dal venerdì alla domenica." Una sicurezza che vuole portare anche in pista per riscattare i risultati delle stagioni passate: "Mi piace molto la pista di Barcellona, anche se non sono mai andato oltre la sesta posizione. L'anno scorso alla prima curva tutti ricordiamo quello che è successo, ma se lavori bene durante il weekend poi riesci a lottare per le prime posizioni".
Un altro possibile candidato per la vittoria è senza dubbio Jorge Martín, pronto a riscattarsi dopo l'opaco weekend austriaco: "Qui mi sento competitivo, ma dobbiamo rimanere concentrati e non fare errori. In Austria sono arrivato terzo nella Sprint, ma qui a Barcellona voglio fare meglio." Lo spagnolo ha ben chiaro su cosa lavorare per tornare a lottare: "La qualifica era il mio punto forte, ma adesso sembra essere diventata il mio punto debole. Devo ritrovare un po' di concentrazione".
Sulla stessa lunghezza anche Marco Bezzecchi, pronto a dare gas: "Barcellona è una pista che mi piace molto. L'anno scorso ero competitivo, ma purtroppo sono caduto. Spero di andare veloce come in Austria, godendomi la moto." L'italiano ha poi commentato la notizia del momento: "Non è stato facile scegliere di rinnovare con Mooney. Quando c'è la possibilità di avere una moto ufficiale in MotoGP, devi prenderla in considerazione. Ma sinceramente, dal mio punto di vista, l'aspetto umano del team è importante: nel corso degli anni ho costruito un rapporto molto saldo con i ragazzi della mia squadra e questo per me è molto importante. Non ero sicuro di essere in grado di poter fare altrettanto in poco tempo. Inoltre, anche vedere Rossi così interessato è stato rilevante: Vale è Vale, crede in me da tanti anni e non sarei arrivato qui senza questo team."
BINDER E A. ESPARGARO: DUE POSSIBILI OUTSIDER?
Un altro pilota che non vede l'ora di scendere in pista è Brad Binder, anche lui di recente confermato dal team per il 2024: "Penso che questa pista sia buona per noi. In passato abbiamo fatto degli errori, spero di riuscire a migliorare." KTM sembra essere l'unica moto in grado di tenere testa alle Ducati, ma il sudafricano mantiene la calma: "Nelle ultime gare le cose sono iniziate a migliorare. Bagnaia è in una forma incredibile, è stato fortissimo nelle ultime gare, ma noi siamo pronti a dare il meglio. Se non sarà sufficiente, continueremo a lavorare." Un lavoro di sviluppo che sta portando i suoi frutti, come dimostrano i dati "impressionati" sulla velocità di punta di KTM. Binder, però, ha ben chiari i punti su cui lavorare: "Per avvicinarci alla Ducati dobbiamo migliorare il feeling dell'anteriore, questo potrebbe aiutarci nell'entrata in curva, e vorrei migliorare anche in rettilineo".
Scalpita anche Aleix Espargaró, che vuole riscattarsi al meglio dopo il clamoroso errore dello scorso anno nel suo GP di casa (quando ha festeggiato l'arrivo sul traguardo con un giro di anticipo, ndr). Il pilota Aprilia non ha dimenticato quanto accaduto e, anzi, lo vuole tenere bene 'a mente': "Sul casco ho scritto 'one more lap' perché bisogna essere attenti alla bandiera a scacchi: magari farò altri errori in futuro, ma questo non lo ripeterò." Lo spagnolo vuoe ripetere quanto fatto a Silverstone ed è carico in vista della gara: "Mi piace il layout di Barcellona, si adatta al mio stile di guida in cui posso lasciare aperti i freni".
GLI ORARI DEL WEEKEND
Tutto pronto, dunque, al Montmeló, teatro dell'undicesima tappa del Motomondiale. Come di consueto, si inizia domani, venerdì, con le varie sessioni di prove (libere e ufficiali), che termineranno nella mattinata di sabato. Si entra nel vivo del weekend con qualifiche e Sprint Race. Il gran finale domenica, con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 11:00.
Venerdì 1 settembre:
- 08:30 | MotoE – Prove 1
- 09:00 | Moto3 – Prove 1
- 09:50 | Moto2 – Prove 1
- 10:45 | MotoGP – Prove Libere 1
- 12:25 | MotoE – Prove 2
- 13:15 | Moto3 – Prove 2
- 14:05 | Moto2 – Prove 2
- 15:00 | MotoGP – Prove ufficiali
- 16:15 | MotoE – Qualifiche
Sabato 2 settembre:
- 08:40 | Moto3 – Prove 3
- 09:25 | Moto2 – Prove 3
- 10:10 | MotoGP – Prove Libere 2
- 10:50 | MotoGP – Qualifiche
- 12:15 | MotoE – Gara 1
- 12:50 | Moto3 – Qualifiche
- 13:45 | Moto2 – Qualifiche
- 15:00 | MotoGP – SPRINT RACE (12 giri)
- 16:10 | MotoE – Gara 2
Domenica 3 settembre
- 09:45 | MotoGP – Warm up
- 11:00 | Moto3 – GARA (21 giri)
- 12:15 | Moto2 – GARA (22 giri)
- 14:00 | MotoGP – GARA (24 giri)
Dalla nostra inviata al Montmeló Giorgia Guarnieri
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