Si riaccende un timido sorriso in casa Ferrari, alla conclusione della prima sessione di prove libere del GP Ungheria. Dopo le difficoltà patite negli ultimi appuntamenti, la SF-24 è tornata a farsi vedere nelle posizioni di vertice con entrambi i propri piloti: Carlos Sainz ha ottenuto la migliore prestazione cronometrica, mentre Max Verstappen è riuscito ad inserirsi tra il duo di Maranello piazzandosi tra lo spagnolo e Leclerc. Il lavoro di gran parte dei team si è però concentrato principalmente su test aerodinamici e simulazioni di passo gara, pertanto sarà d'obbligo attendere le FP2 per avere un quadro più definito dei valori in campo nel caldissimo weekend di Budapest.

Sainz davanti ma…occhio al caldo

Con temperature sull'asfalto che hanno toccato valori di 60° e quelle dell'aria ben superiori ai 30 gradi, la prima sessione di libere del GP Ungheria è destinata a rimanere nella storia di questa stagione come quella in assoluto più calda. Una situazione che sembra aver finalmente…infiammato le Rosse, tornate ai vertici della classifica dopo le difficoltà vissute negli ultimi appuntamenti. Carlos Sainz ha ottenuto la migliore prestazione cronometrica in 1:18.713, precedendo con un margine di 276 millesimi la Red Bull di Max Verstappen e per 0"298 il compagno di squadra Leclerc. Alle prese con un tracciato dalle caratteristiche decisamente differenti rispetto alle recenti uscite in Spagna, Austria e Gran Bretagna, la SF-24 sembra non aver patito dei problemi di bouncing che tanto l'avevano resa difficile da gestire con il nuovo pacchetto aerodinamico, con entrambi i piloti che sono sembrati subito a proprio agio sul tortuoso circuito ungherese. Occorre però notare come la scuderia di Maranello abbia dato l'impressione di essere stata quella maggiormente alla ricerca della prestazione assoluta in ottica qualifica, visto che gran parte dei diretti competitor sembrano essersi nascosti in questa prima ora di prove. Sarà pertanto fondamentale attendere l'esito della prossima sessione per trarre indicazioni più precise, al fine anche di comprendere se la Ferrari almeno in Ungheria potrà giocarsela con McLaren, Mercedes e la Red Bull di Verstappen.

Importanti novità per Red Bull e Aston Martin

Proprio la scuderia di Milton Keynes ha presentato un importante pacchetto di aggiornamenti, con i quali la scuderia sembra aver voltuo fare una piccola marcia indietro rispetto alle ultime novità introdotte sulla RB20: Verstappen ha effettuato diverse prove comparative tra la nuova ala anteriore e la versione vecchia, mentre Perez ha utilizzato tale novità solo nel finale accontentandosi dell'undicesimo tempo. A meno di mezzo secondo da Sainz si è quindi piazzata la Mercedes con George Russell, il quale ha preceduto un sorprendente Guanyu Zhou con la Kick Sauber. Presenti in top ten anche le due McLaren di Norris e Piastri, le quali hanno preceduto nell'ordine Tsunoda, Stroll ed Hamilton. A proposito di novità, anche Aston Martin ha presentato una monoposto decisamente rinnovata per tentare di invertire la tendenza degli ultimi Gran Premi, anche se le prime sensazioni rilasciate via radio dai due piloti non lasciano filtrare troppo ottimismo. 

In pista alle 17 per le FP2 a Budapest

Per il resto, tra gli episodi da segnalare una breve Virtual Safety Car per rimuovere alcuni detriti lasciati in pista dalla Williams di Albon in curva 12, mentre a chiudere il gruppo si sono piazzate le Alpine di Gasly e Ocon che hanno preceduto le due Haas di Magnussen e Bearman, quest'ultimo nuovamente in pista al fine di proseguire il suo processo di apprendistato verso la prossima stagione. I motori si riaccenderanno ora alle ore 17 per una seconda sessione che vedrà sicuramente temperature più miti e pronta per fornire riscontri più indicativi in vista delle qualifiche di domani.

Marco Privitera