Boullier: "Nessuna fretta di trovare il sostituto di Raikkonen"

Dopo l'annuncio ufficiale del passaggio di Kimi Raikkonen in Ferrari, a Enstone si sforzano nel rimanere positivi nonostante la consapevolezza di aver perso, dopo James Allison, un'altra pedina fondamentale del team. In casa Lotus la notizia, pur non essendo di certo giunta inaspettatta, ha lasciato inevitabilmente un pizzico di delusione in tutti coloro che speravano di poter mantenere tra le proprie fila un campione del calibro del finlandese. L'impossibilità di poter soddisfare appieno le garanzie tecniche ed economiche richieste dall'ex-campione del mondo ha messo ora la Lotus nella condizione di dover cercare un pilota da affiancare a Grosjean in grado di poter sostituire degnamente Raikkonen. La cosa, però, non sembra preoccupare affatto il team boss Eric Boullier: "Ci troviamo nella posizione privilegiata di essere da adesso in poi il team più ambito con un sedile libero - ha dichiarato al sito ufficiale della scuderia - quindi abbiamo tutto il tempo di poter valutare con calma quale possa essere la soluzione migliore per il nostro futuro". Tra i candidati principali si parla di Nico Hulkenberg, già accostato in precedenza alla Ferrari, ma anche di Pastor Maldonado, tra l'altro supportato da munifici sponsor, mentre conserva ancora qualche speranza di accaparrarsi il sedile vacante anche Davide Valsecchi, l'attuale test driver del team. "Stiamo attualmente discutendo con alcune persone e presto comunque prenderemo una decisione" ha dichiarato a tal proposito Boullier. Riguardo all'addio di Raikkonen, il team principal non ha nascosto il proprio rammarico per la scelta del finlandese, sottolineando però di non avere alcun rimpianto: "Niente affatto - ha precisato - abbiamo lavorato con un pilota straordinario, che ha portato la macchina a punti per 27 volte di fila, vincendo due gare e contribuendo ad aumentare la motivazione di tutti i membri del team. Ma adesso è il momento di pensare al futuro. Noi rimaniamo una scuderia di medie dimensioni e, sotto certi aspetti, non siamo in grado di poter competere alla pari con i top team. Però con Renault abbiamo avuto piloti del calibro di Schumacher, Alonso ed infine Raikkonenn. Sono certo che presto altri campioni si aggiungeranno a questa lista".

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