F1 | Gp Russia, la gara degli altri: che rimonta Albon! Giornata nera per l'Alfa Romeo
Va a Max Verstappen il Gran Premio degli altri sul circuito di Sochi. Il pilota olandese, scattato dalla nona casella della griglia per la penalità causa sostituzione della power unit, ha terminato la gara in quarta posizione, ma senza mai essere in lotta per le posizioni a podio. Immediatamente dietro di lui, il compagno di squadra Alexander Albon che, partito dalla pitlane, è risalito fino alla quinta piazza.
Più di questo era impossibile da ottenere per il team di Milton Keynes che, per stessa ammissione del #33 olandese, non era nella condizioni di poter lottare per le posizioni di vertice. Ci ha provato comunque Verstappen che, in maniera piuttosto rapida, si è portato negli scarichi di Valtteri Bottas, senza però avere mai la reale possibilità di attaccarlo.
Ottima la gara anche per Albon che, a causa di un suo errore nelle qualifiche di ieri, è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento, ma senza perdersi d'animo si è prodotto in una rimonta tanto furiosa quanto efficace che, grazie anche alle due safety car, gli ha permesso di agguantare la quinta piazza a scapito di Sainz nelle battute conclusive.
A proposito di McLaren, non poteva essere festeggiato in maniera migliore il fresco annuncio dell'accordo con Mercedes, che dal 2021, fornirà le power unit alle vetture di Woking: 6° posto per Carlos Sainz e 8° per Lando Norris e 4° posto nel Mondiale Costruttori blindato.
Giornata in chiaroschuro per Racing Point, Renault e Haas, che hanno portato una vettura in zona punti (Perez 7°, Magnussen 9° e Hulkenberg 10°), ma soprattutto nel caso delle ultime due hanno dovuto accusare un ritiro con Grosjean e Ricciardo.
Prestazione da dimenticare anche per le due Alfa Romeo: Kimi Raikkonen ha concluso al 13° posto e con una penalità per start anticipato che lo ha costretto ad un drive through, mentre Antonio Giovinazzi, protagonista del contatto al via che ha messo fuori gioco Grosjean ha chiuso in ultima posizione. Ritiro per entrambe le Williams, con George Russell finito a muro e Robert Kubica costretto a rientrare ai box su sollecito da parte del muretto del team di Grove.
Vincenzo Buonpane