Credits: Penske
Credits: Penske

Will Power vince a Portland nella NTT IndyCar Series beffando Alex Palou. L'alfiere del Team Penske trionfa sul leader del campionato di Chip Ganassi Racing, l'australiano ottiene la terza affermazione in stagione dopo aver guidato ogni momento della corsa.

Scott Dixon out dalla lotta per il titolo? Power all'attacco sin da subito

Il primo giro nello Stato dell'Oregon ha tradito Scott Dixon. Il neozelandese di Ganassi #9 è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo meno di un passaggio, out in seguito ad un errore da parte da Pietro Fittipaldi  (Rahal #30). Il sei volte campione è tornato ai box consapevole di aver perso una chance per recuperare nei confronti della concorrenza, una missione sempre più difficile con solo tre corse ancora da disputare.

La partenza è stata anche segnata dall'aggressivo attacco di Will Power (Penske #12) ai danni dell'autore della pole Santino Ferrucci (Foyt #14). L'australiano, pronto a rifarsi dopo la negativa performance di settimana scorsa, ha preso subito il comando ed ha tentato di gestire le operazioni davanti al leader del campionato Alex Palou (Ganassi #9).

 

 

La strategia non tradisce Power 

Senza bandiere gialle la strategia è diventata sempre più importante, Power si è difeso egregiamente dall'ipotetico assalto da parte di Palou dopo la prima e la seconda sosta. Tutti si sono fermati ai box quasi contemporaneamente, il primi due della graduatoria hanno preso un piccolo scarto sulla concorrenza dopo 40 dei 110 giri previsti.

Le tornate seguenti non hanno cambiato l'esito del GP di Portland, Power ha meritatamente colto la seconda gioia in carriera nello Stato dell'Oregon abbattendo la concorrenza del leader del campionato  Palou. L'iberico resta in pieno controllo della serie, determinato a chiudere i giochi prima dell'ipotetico championship decider di Nashville.

Terza piazza per Josef Newgarden (Penske #2), abile a precedere Colton Herta (Andretti #26), Marcus Armstrong (Ganassi #11) e Marcus Ericsson (Andretti #28). Niente da fare, invece, per Pato O'Ward (McLaren #5), lontano dai migliori sin dalle qualifiche di ieri.

Non ci saranno più stradali da qui alla finalissima dopo lo spostamento della finale di Nashville dalla città all'ovale. In attesa dell'ipotetico championship decider, la NTT IndyCar Series tornerà in azione settimana prossima con due corse a Milwaukee Mile.

 

Luca Pellegrini