WorldSBK | Il bilancio di metà stagione: le Yamaha private soffrono Ducati
La complessa stagione nel Mondiale Superbike di Yamaha è testimoniata anche dai team satelliti legati alla casa di Iwata, che soffrono l'enorme competitività dei piloti Ducati. Per fare un esempio, il solo Axel Bassani ha pochi punti in meno dei due piloti Yamaha GRT messi insieme.
Aegerter si guadagna il rinnovo, timido inizio per Gardner
Il team indipendente di punta per Yamaha rimane GYTR GRT, con una line-up totalmente stravolta rispetto allo scorso anno. Il due volte campione del mondo Supersport, Dominique Aegerter, si è spesso mostrato molto veloce, a partire dai primi round in cui ha ottenuto come migliori risultati un settimo posto in Australia in Gara 2 e un ottavo in Gara 1 a Mandalika. Ad Assen e a Catalunya ha dato il meglio di sé concludendo costantemente nei primi otto posti, con migliore risultato un quarto posto in Olanda. Dopo il sesto posto in Gara 1 a Misano i suoi risultati sono calati: lo svizzero è riuscito ad entrare in top 10 solo nella Superpole Race di Most (ottavo). Aegerter è attualmente nono in classifica con 114 punti, in lotta per l'ottava piazza con Alex Lowes.
Chi sta performando un po' al di sotto delle aspettative è Remy Gardner. Per lui questo doveva essere l'anno del riscatto dopo la terribile stagione in MotoGP con KTM Tech3. Il campione del mondo Moto2 2021 sta, però, perdendo il confronto con il compagno di squadra. In Australia, suo round di casa, ha ottenuto un dodicesimo e un decimo posto. Buon settimo posto, invece, in Gara 2 a Mandalika, mentre ad Assen ha conquistato un'ottava e una sesta posizione. Da Barcellona ad Imola non è risultato molto incisivo, ottenendo un nono posto in Gara 1 a Misano come miglior piazzamento. Passando a Most, l'ultima tappa prima della pausa estiva, il figlio d'arte ha messo a referto due sesti posti consecutivi che fanno ben sperare per il proseguo della stagione. Remy è attualmente dodicesimo in classifica con 98 punti all'attivo.
In crescita Bradley Ray, stagione difficile per Lorenzo Baldassarri
Bradley Ray, al primo anno nel Mondiale con il team Yamaha MotoXracing a seguito del titolo ottenuto nel BSB SBK, sta migliorando sempre di più, dimostrando una velocità interessante. Dopo aver saltato i round di Australia e Indonesia come da contratto (previsto l'impegno esclusivamente nelle gare europee), Ray ha ottenuto i suoi primi punti in Catalunya, con un dodicesimo posto in Gara 1 e un quindicesimo in Gara 2, dopo un primo round a secco in quel di Assen. Tralasciando una Misano difficile e senza punti, arrivato a casa sua per il round di Donington è riuscito a conquistare una tredicesima posizione in Gara 2. Ma è stata Imola la pista ad avergli regalato più gioie, con un quindicesimo posto in Gara 1 e addirittura un incredibile sesto posto in Gara 2. Ray è diciottesimo in classifica con 19 punti, il miglior risultato sperabile alla vigilia della stagione.
A chi sta andando peggio l'esordio in SBK è Lorenzo Baldassarri, in gara con Yamaha GMT94. La poca esperienza di entrambi è testimoniata dal ventesimo posto in classifica, addirittura dietro a Tom Sykes, che ad inizio anno ha corso con Kawasaki Puccetti per poi passare a BMW nel ruolo di sostituto dell'infortunato Michael van der Mark. Dopo un primo round in Australia senza risultati, Baldassarri ha ottenuto un quindicesimo posto in Gara 1 e un quattordicesimo in Gara 2 a Mandalika. L'italiano ha anche ottenuto un tredicesimo posto ad Assen, suo miglior risultato, per poi tornare a punti a Misano e a Donington. I 9 punti negli 8 round sono la dimostrazione delle difficoltà incontrate da Lorenzo e dal team GMT94, sebbene si tratti pur sempre della stagione d'esordio.
Considerando la volontà di Stefano Manzi di passare in Superbike dalla Supersport già il prossimo anno, almeno un attuale pilota Yamaha potrebbe saltare. Le novità circa gli equipaggi dovrebbero essere annunciate nelle prossime settimane, con annessi effetti sia nella classe regina sia nella media cilindrata.
Francesco Sauta