F1 | GP Gran Bretagna, Ferrari: Sainz conquista la prima vittoria, ma la strategia fa discutere
Carlos Sainz conquista la sua prima vittoria in carriera nel GP di Gran Bretagna di F1. Lo spagnolo della Ferrari ha tirato fuori una prestazione straordinaria, ma è stato aiutato dalla safety car e dalla strategia nel finale. Strategia che si è invece rivelata fatale per Charles Leclerc, che a causa di una scelta discutibile, vede sfumare quella che poteva essere una facile vittoria.
SAINZ: VITTORIA QUASI PERFETTA
Carlos Sainz conquista la sua prima vittoria in carriera nel GP di Gran Bretagna di F1 grazie ad un weekend quasi perfetto. Lo spagnolo dopo aver preso la pole position, è infatti riuscito anche a portare a casa il risultato più importante, grazie anche alla safety car nel finale. Sainz alla ripartenza dopo l’incidente di Zhou questa volta tiene giù il piede riuscendo a mettersi davanti a Verstappen. Fino al decimo giro però, momento in cui una piccola sbavatura lo fa andare lungo cedendo la posizione all’olandese.
Da li in poi è stata una gara in salita con lo spagnolo che ha dovuto cedere anche la seconda posizione al compagno Leclerc, che in quel momento aveva un passo nettamente migliore. Quando tutto sembrava puntare ad una doppietta Ferrari, il fato ha rimescolato le carte. Ocon è infatti costretto a parcheggiare la sua Alpine in pista, facendo cosi scattare la safety car. Safety car che si rivela fatale per Charles Leclerc, fino a quel momento saldamente in controllo della gara. Il box Ferrari infatti chiede al monegasco di restare fuori con gomma Hard mentre decide di far rientrare Carlos Sainz per passare alla soft.
STRATEGIA DISCUTIBILE
Cambio gomme che si rivela favorevole allo spagnolo, che monta gomma fresca quando ormai mancano soltanto dieci giri. Alla ripartenza è abbastanza facile per Sainz prendere la prima posizione su Leclerc, che cerca si di resistere ma non può nulla contro lo pneumatico nuovo del compagno che si invola verso fino a quel momento un insperata vittoria. Leclerc invece concluderà il GP Gran Bretagna di F1 in quarta posizione, dovendo subire gli attacchi di Perez prima e di Hamilton dopo. La scelta del team di non farlo rientrare ai box si è rivelata ancora fatale per il monegasco, che al termine della gara non ha fatto nulla per nascondere tutta la sua delusione.
In Ferrari infatti è stata fatta l’ennesima scelta discutibile, forse credendo che la gomma hard di Leclerc avrebbe potuto reggere fino alla fine. Situazione che non si è invece avverata, con la Scuderia di Maranello che ha gettato ancora una volta alle ortiche la possibilità di rosicchiare punti alla Red Bull e Max Verstappen, oggi settimo ed alle prese con guai tecnici sulla sua RB-18. Se si vuole portare a casa il Mondiale non si possono commettere certi errori e sebbene ci sia felicità per la prima vittoria di Sainz, c’è anche amarezza per non aver portato a casa una facile doppietta per l'ennesima volta a causa di una strategia discutibile.
LE DICHIARAZIONI DI SAINZ
Al termine del GP Gran Bretagna di F1, un visibilmente entusiasta Carlos Sainz ha dichiarato: "Non so veramente cosa dire, è fantastico. La mia prima vittoria dopo 150 gare a Silverstone con la Ferrari, non potevo chiedere di meglio, è una giornata speciale che non dimenticherò mai. Grazie a tutti per il sostegno e per il tifo. Lewis oggi c'era. Era una delle sue giornate, però siamo riusciti a tenere duro e sono felice. Non è stato semplice, ho faticato parecchio con il bilanciamento soprattutto nel primo stint con le medie e Max ci ha costretto a spingere subito. Io ho avuto problemi con l'anteriore sinistra, però ho continuato a credere di potercela fare".
Lo spagnolo ha proseguito parlando del momento che ha deciso la gara: "Sono rimasto concentrato e poi all'improvviso è arrivata la safety car a darmi un'opportunità di tornare in testa e ci siamo riusciti. Potete immaginare i nervi che avevo in quella ripartenza. Ringrazio tutti, Silverstone per me è un posto speciale perché qui nel 2010 ho colto la mia prima vittoria in Formula BMW insieme alla prima pole, e 12 anni dopo sono riuscito a fare lo stesso in F1 con la Ferrari".
Julian D'Agata