Spettacolo. Questo ha offerto l'irlandese dell'Abu Dhabi World Rally Team sulle strade sterrate del Portogallo in questa quinta tappa del campionato mondiale 2016. Per il trentaseienne di Dungannon si tratta della seconda vittoria iridata in carriera, nonché la prima assoluta del suo Team. La prova di Meeke lascia ben sperare anche i vertici della Citroen: infatti la DS3 che è riuscita ad imporsi in questo week end non gode dei continui aggiornamenti che le case rivali garantiscono alle loro auto.

Kris in certi momenti ha dato l'impressione di correre un altro sport, cosa ancor più sorprendente se si pensa il livello di drivers che costituiscono lo schieramento del WRC. Fenomeni che sfrecciano a 200 Km/h sfiorando alberi, muri, barriere e strapiombi come se questi non esistessero e non costituissero un vero e proprio pericolo. La posizione di partenza favorevole ha aiutato Meeke, che però ha davvero dominato a proprio piacimento sin dalla seconda delle 19 speciali in totale. Non sono le otto le speciali vinte dal pilota della Citroen, quasi la metà delle totali in programma, a stupire che vi scrive, quanto piuttosto lo stile di guida, i traversi, le derapatae. Tutte tenute con maestrale semplicità ed efficacia.

Alle spalle del mattatore di giornata, come detto in precedenza, le due Polo di Mikkelsen e Seb Ogier. I due alfieri di Wolfsburg hanno chiuso la tappa lusitana ad appena 4.8 secondi di distanza. Il divario tra i due si è ricucito nell'ultima giornata, che vedeva Ogier davanti a Mikkelsen. La prima speciale si è aperta con una foratura che ha costretto Ogier a cedere la seconda posizione al giovane compagno di squadra, il quale ha poi costruito un piccolo ma importante gap che gli ha consentito di terminare l'evento alle spalle di Meeke. Ogier si è comunque consolato facendo registrare una importantissima prestazione nella Power Stage che gli ha permesso di portarsi a casa 3 importanti punti in ottica mondiale.

Non può dirsi fortunato il terzo pilota Volkswagen Jari-Matti Latvala. Durante la prima tappa, sulla Polo R WRC si è rotto il servosterzo a causa di un urto contro una roccia dopo un errore di guida del finnico. Jari ha perso così tanti secondi dai primi, non riuscendo poi a ricucire il divario e finendo in sesta posizione assoluta.

Ai piedi del podio troviamo la prima e unica Hyundai i20 WRC New Genration arrivata al traguardo: quella di Daniel Sordo. Il pilota spagnolo inizialmente, forte di una vettura egregiamente assettata, ha cercato di lottare per la vittoria con Meeke e Ogier. Poi, però, le cose sono cambiate in modo repentino dalla seconda tappa ed ha iniziato a perdere posizioni, sino a fermarsi al quarto posto.

Fine settimana da dimenticare per gli altri piloti Hyundai: Hayden Paddon, Thierry Neuville e Kevin Abbring. Il neozelandese, fresco vincitore del Rally d'Argentina, è stato autore dell'incidente più spettacolare della gara. Uscito da una curva a sinistra, Hayden ha urtato il muro alla sua destra, per poi tagliare e finire la propria corsa nello strapiombo a sinistra. Gli alberi hanno fermato la caduta della sua i20, ma la vettura ha preso fuoco e il rogo si è propagato qualche metro oltre la vettura. Fortunatamente l'equipaggio è uscito in tempo ed è rimasto illeso.

Thierry Neuville, dopo una speciale 2 disastrosa, era riuscito a rimontare sino al quinto posto. Ma, a metà della seconda tappa, la sua i20 si è ammutolita a causa della mancanza di benzina nel serbatoio. Enorme la delusione per il belga, che avrebbe potuto portare a casa punti importanti per la classifica piloti. K.O. anche Kevin Abbring. L'olandese è finito fuori alla terza speciale.

Classifica finale Rally del Portogallo:

  1. Kris Meeke, DS3 WRC, 3:59:01.0
  2. Andreas Mikkelsen, Polo R WRC, +29.7
  3. Sebastien Ogier, Polo R WRC, +34.5
  4. Daniel Sordo, i20 WRC NG, +1:37.1
  5. Eric Camili, Fiesta RS WRC, +4:01.6
  6. Jari-Matti Latvala, Polo R WRC, +4:06.9
  7. Mads Ostberg, Fiesta R5 EVO, +6:53.6
  8. Martin Prokop, Fiesta RS WRC, +10:24.1
  9. Pontus Tidemand, Fabia R5, +11:45.2 (WRC2)
  10. Nicholas Fuchs, fabia R5, +13:14.0 (WRC2)

Alessandro Gazzoni