Indycar | Preview Gp St. Petersburg: finalmente si parte!
Inizia la stagione 2024 della IndyCar sul tracciato cittadino di St. Petersburg, in Florida. Chi riuscirà a strappare la Astor Cup dalle mani di Palou?
Dopo un inverno pieno di novità, è finalmente l’ora per la Indycar di tornare a fare sul serio tra i muretti di St. Petersburg. Il cittadino della Florida, tradizionale appuntamento di inizio stagione, sarà teatro della prima di 17 sfide valevoli per il campionato, che decreteranno il vincitore della mitica Astor Cup. Chi sarà, alla fine di questa emozionante cavalcata, il successore di Alex Palou?
Il tracciato
La pista di St. Petersburg è da sempre portatrice di grandi emozioni. Il rettifilo di partenza è ricavato lungo la pista di atterraggio dell’Albert Whitted Airport, al termine della quale una stretta piega verso destra immette nella parte cittadina, in cui i piloti sono chiamati a sfiorare i muretti, e basta un minimo errore per trovarsi fuori gara.
La passata edizione vide ben due bandiere rosse esposte, a causa di altrettanti rocamboleschi e spettacolari incidenti, che coinvolsero tra gli altri Kyle Kirkwood e Sting-Ray Robb. In particolare, il primo settore è da tenere sott’occhio, perché spesso teatro di contatti e sorpassi al limite.
In totale, si tratta di 1.8 miglia di pista da affrontare per 100 giri, in cui negli anni passati abbiamo visto diverse caution. Dopo una serie di secche pieghe a 90°, Bayshore Drive riporta verso l’aeroporto, ma prima i piloti affrontano il tratto di pista denominato Dan Wheldon Way. Il pilota inglese era molto legato al tracciato della Florida, e ogni anno l’omaggio che gli viene tributato rende un po’ meno amaro il ricordo di quella maledetta domenica del 2011 a Las Vegas.
I piloti
Da St. Petersburg, dunque, riparte la caccia al trono che nel 2023 è stato per la seconda volta di Alex Palou. Lo spagnolo, sempre più a suo agio con la Dallara del team Ganassi si troverà a dover lottare con una pattuglia di rivali sempre più agguerrita, a partire dal team mate Scott Dixon. Il kiwi, nonostante l’età, resta uno dei papabili per il titolo, per cui ha lottato fino al penultimo round della passata stagione.
In cerca di riscatto l’armata Penske, con un Josef Newgarden mai domo che punterà certamente al titolo. Insieme a lui, Scott McLaughlin pare ormai essere maturo e pronto per il titolo, mentre anche Will Power sarà certamente della partita. E che dire di Andretti, chiamata ad una grande stagione per lasciarsi le polemiche relative al rifiuto da parte di Liberty Media di accettare la candidatura all’ingresso nel Circus.
A difendere i colori del team di Michael sarà ancora Colton Herta, insieme ai nuovi arrivati Armstrong e Ericsson, e ad un Kyle Kirkwood da tenere sott’occhio. Romain Grosjean, alla quarta stagione consecutiva in IndyCar, sarà al via con il team Juncos Hollinger; chissà che finalmente il francese non riesca a trovare la propria dimensione anche Oltreoceano dopo anni complicati, in cui ha potuto togliersi meno soddisfazioni di quanto meritato.
Da sottolineare, in casa McLaren, che David Malukas purtroppo non sarà al via a causa della frattura al polso rimediata durante l'inverno mentre si allenava in bicicletta. Al suo posto, accanto ad Alexander Rossi e Pato O'Ward fresco di rinnovo, sarà schierato Callum Illott.
Orari e dirette tv
Anche per la stagione 2024, Sky ha acquisito la diretta di tutte le gare del campionato Indycar. Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti cureranno la telecronaca, mentre tutte le altre sessioni saranno disponibili sull’app IndyCar live.
Venerdì 8 marzo
FP1: 20:45:00-21:45 (diretta Indycar Live)
Sabato 9 marzo
FP2: 15:35-16:35 (diretta Indycar Live)
Q: 20:00-21:00 (diretta Indycar Live)
Domenica 10 marzo
Gara: 17:00 (diretta Sky Sport F1 HD)
Nicola Saglia