Fortunatamente c’è stato il duello tra Davies e Rea a tenere attiva la gara, altrimenti caratterizzata da un Alvaro Bautista che con la sua Ducati è rimasto in testa dall’inizio fino alla vittoria, giunta sotto la bandiera a scacchi. A Davies e Rea, rispettivamente terzo e secondo, si sono uniti i due ufficiali di Yamaha con Lowes che chiude quinto davanti a Sykes e VD Mark, oltre alla Ducati di Eugene Laverty che ha sfiorato il podio per poi cadere all’ultimo giro.

LE PRIME FASI DI GARA

In partenza l’attenzione è stata per Markus Reiterberger, a terra nel rettilineo a causa di un contatto, ma fortunatamente illeso nonostante il gran numero di piloti che lo hanno sfilato. Sykes si è dimostrato competitivo nelle prime fasi, con un paio di tentativi di sorpasso proprio su Bautista, che però ha usato tutto il motore della sua Ducati per ottenere il distacco necessario alla tranquillità. Tutti i primi giri sono stati composti da sorpassi veramente al limite del possibile, con Davies e Rea che hanno risalito immediatamente la classifica e al secondo giro già si allocavano nella Top-5. In questi frangenti l’assenza del motore SBK per Tom Sykes ha reso ben chiaro che BMW deve sbrigarsi per poter avere una moto finalmente competitiva per tutti i tracciati.

FINO ALLA FINE: INARRIVABILE BAUTISTA

La parte centrale della gara è stata composta da un duello che ricorda gli ultimi anni, Davies contro Rea, con finalmente il pilota Ducati nuovamente in grado di combattere con il pluricampione SBK. Insieme a loro però si sono incollate le Yamaha di Lowes e VD Mark, oltre alla Ducati del team GoEleven condotta da Eugene Laverty, autore peraltro di una gara incredibile, conclusa però con il contatto con Davies a cinque curve dalla fine e con la caduta. Ovviamente Alvaro Bautista nel mentre ha messo tra lui e gli inseguitori più di cinque secondi, vantaggio portato fino a quindici secondi alla fine della gara e che gli è valso la sua settima vittoria consecutiva del 2019. Tutta la gara dietro a Bautista si è decisa solamente negli ultimi sette giri. La battaglia ha visto aggiungersi al duetto di testa un Alex Lowes che si è dimostrato a tratti più competitivo dello stesso Rea, con il pilota Kawasaki che ha avuto il suo bel da fare nel cercare di difendersi dagli attacchi del pilota Yamaha. La bagarre ha effettivamente aiutato Davies a rimanere attaccato alla parte più bassa del podio, fino a portare a casa la terza piazza subito dietro a Rea, complice anche la crisi di gomme che ha colpito duramente i piloti Yamaha alla fine della gara. Appuntamento domani alle 14 per la rivincita.

WSBK RACE-1 FINAL RESULT

1 19  BAUTISTA Alvaro Ducati Panigale V4 R 1'49.755
2 1  REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 15.170
3 7  DAVIES Chaz Ducati Panigale V4 R 15.650
4 22  LOWES Alex Yamaha YZF R1 18.204
5 66  SYKES Tom BMW S1000 RR 20.165
6 60  VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 22.419
7 11  CORTESE Sandro Yamaha YZF R1 23.333
8 54  RAZGATLIOGLU Toprak Kawasaki ZX-10RR 27.929
9 91  HASLAM Leon Kawasaki ZX-10RR 28.243
10 81  TORRES Jordi Kawasaki ZX-10RR 28.411
11 2  CAMIER Leon Honda CBR1000RR 39.126
12 33  MELANDRI Marco Yamaha YZF R1 39.240
13 21  RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4 R 47.782
14 23  KIYONARI Ryuichi Honda CBR1000RR 59.879
15 50  LAVERTY Eugene Ducati Panigale V4 R > 1'
RT 36  MERCADO Leandro Kawasaki ZX-10RR  
RT 52  DELBIANCO Alessandro Honda CBR1000RR  
RT 28  REITERBERGER Markus BMW S1000 RR  
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