WorldSBK | Nicholas Spinelli a Motorbike Circus: "Pensavo di aver sbagliato con le intermedie"
Il pilota abruzzese, ospite nella nostra trasmissione, ha parlato della fantastica vittoria ottenuta nello scorso weekend WorldSBK, al debutto nella categoria.
Al termine di un weekend WorldSBK pazzo, non poteva che essere Nicholas Spinelli il protagonista della puntata #386 di Motorbike Circus, il programma targato LiveGP.it dedicato alle due ruote. L'abruzzese del Barni Spark Racing Team è reduce dalla dolcissima vittoria al debutto nella categoria sul circuito di Assen.
Il racconto di Gara 1
L'argomento centrale dell'intervento di Nicholas Spinelli a Motorbike Circus è stato, ovviamente, il successo in Gara 1. Al debutto nel WorldSBK, il pilota Barni Spark Racing Team ha sfruttato l'occasione della gara bagnata ad Assen, conquistando una vittoria quantomeno insperata. Sicuramente le condizioni miste hanno aiutato il classe 2001, il quale è stato bravo nell'adattamento alla Ducati Panigale V4R.
Sono davvero contento di come è andato il weekend: l'unico rammarico che ho è stato quello di non aver girato molto in condizioni di asciutto. Prima di Gara 1 non avevo mai provato delle gomme intermedie: prima della gara ero convinto di usare gomme da bagnato o slick, senza optare per la via di mezzo. È stato Marco Barnabò a consigliarmi di mettere le intermedie. Quando tutti hanno tolto le termocoperte, ho visto che i top rider avevano le slick. Lì ho pensato: ‘Abbiamo fatto la c*****a’. Invece, a partire dal warm-up lap ho capito che avrei potuto fare la differenza: sapevo di andare forte, ma non così tanto rispetto agli altri. Mi ha aiutato la pioggia nei primi 3/4 giri, ma poi quando la pista si è asciugata ho cominciato a faticare. Ovviamente, ammetto che mi ha salvato la bandiera rossa.
Una calma olimpica
Tra le virtù di Nicholas Spinelli in un weekend così complicato c'è stata sicuramente la calma. L'ex pilota WorldSSP ha affrontato il fine settimana con lo spirito giusto: la sostituzione di Danilo Petrucci è stata vista come un test da parte del pilota che, proprio con il Barni Spark Racing Team, si era laureato campione italiano Supersport nel 2022. Questa maturità, da parte di un pilota ancora giovane, è una caratteristica che molte squadre potrebbero adocchiare.
Sono soddisfatto di come mi sono comportato in gara, al di là del passo: ho mantenuto la calma nonostante fossi in testa, migliorando le mie prestazioni giro dopo giro. Sono riuscito a capire dov'era il limite con una gomma che non avevo mai visto ma che comunque è molto performante. Secondo me, conoscendo la moto e le gomme, avrei potuto vincere indipendentemente dalla bandiera rossa causata da Locatelli. Sembra strano, ma sono quasi più contento di Gara 2 rispetto alla prima manche: ho capito di più la moto, le gomme e l'elettronica.
Ora si pensa al mondiale MotoE
Dopo un weekend trionfale, è il momento per Nicholas Spinelli di pensare alla MotoE. Il campionato elettrico è l'unico campionato al quale il pilota abruzzese partecipa, con il chiaro obiettivo del titolo mondiale. Il suo cammino è partito nel migliore dei modi con una vittoria in Gara 1 sul circuito di Portimão, debuttando così al meglio con il suo nuovo team Tech3 E-Racing. Purtroppo, il successo della prima manche del GP del Portogallo non si è ripetuto in Gara 2: l'italiano è caduto mentre si trovava in testa alla corsa, concludendo così il primo weekend dell'anno in 3ª posizione a 16 punti dal leader di classifica Mattia Casadei.
Non nego che i piani per il 2024 erano altri: volevo continuare a fare un altro campionato insieme alla MotoE, ma con due concomitanze tra Motomondiale e WorldSBK molti team hanno storto il naso. Purtroppo, a meno di situazioni a sé stanti come quella di Danilo [Petrucci], è difficile trovare una sella per un weekend. Al momento sono focalizzato sul vincere il mondiale MotoE, ma se c'è qualche wild-card io sono più che disponibile. All'inizio ero piuttosto scettico sulla Ducati V21L, ma appena salitoci mi ha sorpreso positivamente. L'unica grossa differenza è il peso, che sento molto soprattutto in frenata sull'anteriore. Per il resto, la moto elettrica è molto simile ad una moto termica. La Superbike, invece, mi ha fatto quasi paura appena sono entrato in pista.
Rivivi la puntata #386 di Motorbike Circus
Valentino Aggio
Leggi anche: WorldSSP | L'accesa lotta al titolo tra Manzi, Montella e Huertas