Credits: McLaren
Credits: McLaren

Pato O'Ward vince gara-1 a Milwaukee Mile per quanto riguarda la NTT IndyCar Series. Il messicano trionfa con McLaren respingendo i vari assalti di Will Power che mantiene aperta la bagarre per il titolo recuperando punti preziosi su Alex Palou.

 

 Lundqvist prova a sorprendere tutti  

Lo svedese Linus Lundqvist (Ganassi #8) ha provato a fare la differenza nei primi sessanta giri del secondo ed ultimo doubleheader del campionato. L'ex campione dell'attuale Indy NXT si è trovato leader su Scott McLaughlin (Penske #3), autore nella giornata odierna della pole position.

Il neozelandese ha ripreso la vetta sullo scandinavo grazie ad una sosta migliore in occasione del primo passaggio ai box in regime di pit road, i due contendenti per il primato sono però stati sorpresi dalla sosta anticipata di Colton Herta (Andretti #26) e  Pato O'Ward (McLaren #5).

La prima caution della giornata, scattata per un problema a Katherine Legge (Coyne #51), ha visto tutti entrare ai box ad eccezione della monoposto #3 dell'ex vincitore della Bathurst 1000. Il neozelandese ha quindi cambiato strategia, virtualmente al top al restart davanti a Sting Ray Robb (Foyt #41) ed al già citato Herta.

 

O'Ward all'assalto, Newgarden out a Milwaukee Mile

O'Ward si è lanciato all'inseguimento di McLaughlin dopo aver scavalcato Herta, il messicano ha iniziato a dettare il passo in vista di una nuova sosta ai box in regime di green flag intorno al 145mo dei 250 passaggi previsti.

Il messicano di Arrows McLaren ha tenuto le redini dell'evento davanti ai due contendenti per il campionato Alex Palou (Ganassi #10) e Will Power (Penske #2). I due hanno iniziato a fronteggiarsi ai box prima di farlo in pista in occasione della terza ripartenza di giornata dopo una caution per rimuovere le auto incidentate di Josef Newgarden (Penske #2) e Marcus Ericsson (Andretti #28).

Il vincitore dell'ultima Indy500 e l'ex pilota di F1 sono entrati in contatto in curva 1-2, l'americano e lo svedese sono finiti contro il muro quando si trovavano virtualmente in seconda e terza piazza.

 

Una ruota persa da Herta cambia le carte in tavola

A 96 giri dalla fine una ruota persa da Colton Herta ha messo tutti in confusione durante una fase di pit stop in green flag. Power, Conor Daly (Juncos #78), Lundqvist #8, O'Ward #5, Christian Lundgaard (Rahal #45) e Santino Ferrucci (Foyt #14) hanno infatti guadagnato un free-pit stop sulla concorrenza, tutti con un giro extra sulla concorrenza vista la mancata sosta ai box prima dell'esposizione della bandiera gialla per la gomma persa dal californiano che quest'anno ha saputo dominare il round di Toronto.

O'Ward ha gestito il seguente restart, leader su Ferrucci e Power. L'australiano ex campione della serie ha tentato in ogni modo di conquistare la leadership nel traffico dell'insidioso catino che sorge nello Stato del Wisconsin, un vero assalto al primato non è mai arrivato.

Pato ha quindi ottenuto la terza affermazione della stagione agonistica precedendo Power, Daly, Ferrucci e Palou sotto la bandiera a scacchi. Lo spagnolo resta leader del campionato e domani proverà in ogni modo a chiudere i giochi con una sfida d'anticipo al fine di scongiurare l'ipotetica finalissima di Nasvhille.

Lunqvist ha chiuso a ridosso dei migliori, lo svedese ha beffato McLaughlin, Lundgaard ed il pluricampione della serie Scott Dixon al via per la 400ma volta in una sfida della IndyCar.

Domani sera alle 20.30 una nuova tappa da non perdere per quanto riguarda la NTT IndyCar Series a Milwaukee. Sarà la penultima tappa del campionato, live come consuetudine su Sky Sport.

Luca Pellegrini