Circus! #448 | Il video podcast sui motori

Lo start del GP d'Australia della passata stagione
Credits: Red Bull Content Pool

Ci siamo, la grande attesa sta per finire. Nel weekend torneranno a rombare i motori del Mondiale di F1.  Il Gran Premio d’Australia tornerà ad essere la prova di apertura del Circus per la prima volta dal 2019, e sarà un banco di prova importante per tutti i contendenti al titolo. A Melbourne inizierà uno dei campionati più attesi, con almeno quattro team in lotta per il titolo; l’ascesa al trono di Max Verstappen sta per iniziare.

Albert Park non è una pista semplice; subentrata nel 1996 ad Adelaide, è ricavata per buona parte su strade normalmente aperte al traffico, sconnesse e scivolose in alcuni punti. La qualifica giocherà un ruolo importane, ma i sorpassi, seppur non facili, in Australia sono possibili, in particolare in corrispondenza di curva 1 e 3. Le modifiche apportate al layout negli anni scorsi hanno incontrato il favore di tutti, dai piloti ai tifosi, e hanno certamente reso molto più veloce e scorrevole la percorrenza. 

Il tracciato

Credits: F1 Official website

Il rettilineo principale, lungo circa 600 metri, è la prima zona di attivazione del DRS, al termine della quale le vetture possono raggiungere i 315 km/h. Curva 1 è una veloce destrorsa, la Jones, mentre curva 2, intitolata al mitico Jack Brabham, si percorre in pieno verso sinistra. Il rettilineo successivo è la seconda zona DRS e presenta il miglior punto di sorpasso di Melbourne, vista la violenta frenata necessaria per affrontare la successiva curva 3, la Sports Center, verso destra a 90°; qui spesso in passato abbiamo assistito ad incidenti spettacolari. 

Questa piega immette in un’altra curva ad angolo retto, anch’essa con abbondanti vie di fuga in asfalto all’esterno. Curva 5 è una veloce piega a destra, che fa da raccordo verso la fine del primo settore e la successiva chicane Marina.

Dopo la esse, la curva Lauda si percorre in pieno, prima di raggiungere il nuovo velocissimo destra-sinistra che sostituisce la variante Clark. Dopo un breve rettilineo, ecco che arrivano le due curve forse più difficili dell’intero circuito: il complesso delle Waite, curva 11 e 12. Queste formano una velocissima chicane da percorrere a una media di 250 km/h, in settima marcia, e affrontarle al meglio è fondamentale per avere un’ottima uscita e sfruttare al massimo la terza zona DRS, formata da due rettilinei inframezzati dalla velocissima destrorsa intitolata a Graham Hill

Un’altra violenta staccata ci porta verso le quattro curve finali, rese molto più secche rispetto al passato: Ascari (13), Stewart (14) e, per finire, Senna (15) e Prost (16). In particolare, la 15 è spesso teatro di diversi errori: è infatti una curva secca a sinistra e, in staccata, i piloti spesso tendono ad arrivare lunghi in frenata e fare escursioni nell’erba all’esterno. La Prost, infine, immette sul rettifilo principale ed è importante non uscire troppo in sovrasterzo per sfruttare al meglio la trazione della vettura.

 

ANNO DI COSTRUZIONE: 1993

LUNGHEZZA: 5.303 km

CURVE: 16

GIRI: 58

DISTANZA DI GARA: 307.754 km

 

Gli orari del GP Australia in Tv e sul web

Venerdì 14 marzo

PL1: 2.30-3.30 diretta Sky Sport F1 HD 

PL2: 6.00-7.00 diretta Sky Sport F1 HD 

Sabato 15 marzo

PL3: 2.30-3.30 diretta Sky Sport F1 HD 

Q: 6.00-7.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 10.00 / Cronaca web su LiveGP.it

Domenica 16 marzo:

Gran Premio: 5.00-7.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 14 / Cronaca web su LiveGP.it

 

ORARI DIRETTE LIVEGP

Sabato 15 marzo 

Diretta qualifiche dalle 5.45

Domenica 16 marzo

Diretta gara dalle 4.45

 

Nicola Saglia