F1 | GP Cina: Bottas in versione Rosberg, è sua la pole numero 1000
Sarà la forza data dall’esser il leader del mondiale, sta di fatto che Valtteri Bottas pare veramente ispirato in questa stagione, dopo un 2018 che lo aveva visto chiudere senza nemmeno un successo di tappa.
Diventano così scontati i paragoni con Nico Rosberg, capace di vincere inaspettatamente il titolo mondiale 2016 con Mercedes, al fianco del cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton, il quale non sembra aver iniziato al meglio il 2019, nonostante una qualifica a pochi millesimi dal compagno di team ed una gara, in Bahrain, dove ha surclassato il finlandese.
Ma il Bottas formato 2019 pare davvero aver trovato quella costanza necessaria per giocarsi il titolo mondiale, trovata in quel 2016 proprio da Nico Rosberg, anche se le storie dei due piloti in Formula 1 sono piuttosto diverse, se non per il comune passato in Williams.
Mentre il tedesco è stato il primo a “svezzare” la rientrante casa della Stella a Tre Punte in Formula 1, al pari di Michael Schumacher, Valtteri Bottas è stato accolto in Mercedes con i chiari gradi di secondo pilota, in un team con un capitano designato dai successi in pista.
Forse è stata proprio la possibilità di lavorare lontano dai riflettori, senza quella esasperata necessità di vincere, a farlo crescere, passo dopo passo, in quello che è stato il team di riferimento della Formula 1 negli ultimi cinque anni.
Ovviamente c'è grande soddisfazione per Vallteri Bottas, che si presenta alla gara di domani come favorito: “La giornata che conta è domani” – ha dichiarato a caldo il poleman. “E’ stato un weekend molto positivo, anche se la giornata più importante chiaramente è domani... però sì: almeno sul giro secco sono stato competitivo.”
“Come team siamo stati davvero consistenti, anche se credo che nel Q3 onestamente non sono mai riuscito a fare il giro perfetto, c’era sempre la possibilità di migliorare qualcosa, ma alla fine è stato sufficiente per la pole.”
“Il passo gara lo scopriremo domani, ma guardando venerdì sembravamo molto vicini tra i primi tre top team. Non abbiamo ancora chiarito tutti i dubbi, ma la giornata di oggi è incoraggiante. Domani andremo all’attacco.”
Samuele Fassino