Credits: formula1.com
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Il circus della Formula 1 riprende le sue attività da Zandvoort per il GP Olanda, 14sima tappa del Mondiale 2024 e prima dopo la pausa estiva di agosto. La conferenza stampa piloti di questo giovedì ha presentato però diverse modifiche al format, che oggi ha avuto due gruppi da tre piloti ciascuno che ha parlato con i giornalisti nelle rispettive due sessioni da 30 minuti.

La prima sessione ha avuto come ovvio protagonista l’idolo nazionale Max Verstappen (Red Bull), vincitore delle ultime tre edizioni del GP Olanda. Il leader della classifica piloti è stato affiancato da Esteban Ocon (Alpine) e Guanyu Zhou (Kick Sauber) nel primo gruppo, mentre nel secondo hanno presenziato George Russell (Mercedes), Yuki Tsunoda (VCARB) e Logan Sargeant (Williams).

Verstappen: “Sono oltre metà carriera in F1, adesso molti più team possono vincere”

Il primo a parlare è stato ovviamente Verstappen con la consueta domanda sul come è andata la sosta estiva:

Ho passato un periodo molto positivo, è stato bello ricaricare le batterie e riposare. Guardo con ottimismo al weekend, potrebbe esserci un po’ di pioggia e va bene così. 

Poi il focus è passato al traguardo di 200 gare in F1 che raggiungerà questo weekend e alle domande sul suo futuro egli è categorico:

Non mi vedo fare altre 200 gare, metà carriera è già andata. Quali sono stati i momento clou finora? Vincere la prima gara è stato molto emozionante, poi vincere il primo campionato… queste sono cose incredibili che ripenserò dopo la fine della carriera. 

Infine, l’olandese risponde se quest’anno affronterà il GP Olanda allo stesso modo degli anni passati oppure no:

Guardando alla situazione attuale ci sono molti più team in lotta per la vittoria, non possiamo rilassarci. Vogliamo un weekend pulito, abbiamo analizzato parecchio nella sosta e vedremo come andremo.

Poi la palla è passata Ocon che, dopo aver risposto alla stessa domanda fatta a Max sulla sosta, dice la sua su quello che sarà la seconda parte di stagione per la Alpine:

Tutto ciò è passato molto rapidamente perché avevamo fatto dei test dopo il weekend di Spa, ma abbiamo ricaricato le batterie e siamo pronti a correre. Sapevamo che Spa è un circuito storicamente migliore per noi, ovviamente è soltanto un nono posto ma credo farà figura per il resto dell’anno. La macchina è andata bene e gli aggiornamenti hanno funzionato, non so se riusciremo a ripetere il risultato ma qui sarà difficile. Siamo migliorati tanto, eravamo in ultima fila in Bahrain e ora siamo vicini alla top 10, ma in gare come Budapest eravamo molto lontani dai punti. Il nostro pacchetto ha funzionato in gare come Spa o anche Canada, ma dobbiamo sfruttare di più il nostro potenziale.

Il pilota transalpino ha poi commentato riguardo alla nomina di Oakes come nuovo TP del team di Enstone:

Oliver è una persona che ho conosciuto molto tempo fa, conosce molto bene dei piloti perché lo era stato anche lui, sotto questo punto di vista è esperto. Un bocca in lupo a lui, avrà sicuramente parecchio lavoro da fare ed entrare a metà stagione non è facile, ma è una persona di grande calibro e troverà la sua strada.

Zhou: “Risultati Sauber rispecchiano il nostro livello, Binotto porterà molte conoscenze”

A seguire è stato Zhou a parlare al microfono riguardo al momento difficile del team elvetico, ancora a zero punti dopo le prime 14 gare del Mondiale 2024:

In termini di risultati questo è il nostro livello, ma abbiamo sprecato diverse occasioni ad inizio stagione per problemi di pit-lane che non voglio approfondire. Nelle ultime 4-5 gare non siamo stati sufficientemente competitivi, ma andiamo avanti nelle prossime tappe, porteremo avanti degli sviluppi che dovrebbero innalzare le nostre speranze di lottare per i punti. 

Il cinese ha poi parlato dell’arrivo di Binotto come nuovo responsabile del progetto Audi:

Mattia è una persona che conoscevo già da prima ai tempi della Ferrari Driver Academy e ha cominciato questo lunedì a lavorare. Ci sarà un sacco di lavoro da fare dietro le quinte, ma non vedo l’ora di lavorare con lui, potrà portare la conoscenza che ha avuto dalla Ferrari e usarla a nostro beneficio.

Poi i giornalisti hanno letteralmente bombardato Max di domande, in primis riguardo al suo futuro e a chi potrebbe essere il suo rivale per il titolo:

Ovviamente il 2028 è ancora lontano ma al momento non sto pensando ad un nuovo contratto, voglio vedere come andranno le cose con il nuovo regolamento, e dal 2026 in avanti ci sarà tempo per decidere. Chi è il mio rivale per il campionato? Lando è il più vicino in classifica ma ci sono tante macchine e tanti piloti che stanno vincendo delle gare, per cui è un grosso punto interrogativo. 

Sempre all’olandese è stato chiesto se l’ultimo cambiamento da parte della FIA sulle regole per il sistema di frenata condizionerà la competitività Red Bull, a cui Max ha risposto con un secco:

Assolutamente no.

Continuando con la conferenza, Verstappen ha risposto anche sullo scenario di una sconfitta a Zandvoort dopo le tre vittorie arrivate nelle precedenti edizioni del GP Olanda:

Se non vincerò volterò pagina e andrò avanti. Bisogna aspettare e vedere a che livello saremo per il weekend. Gara asciutta o bagnata? Non importa.

Infine, Max ha parlato riguardo al trasferimento di Wheatley da Red Bull ad Audi che si concretizzerà a fine stagione:

L’avevo sentito dire prima dell’annuncio, ma alla fine ho un bellissimo rapporto con Jonathan e rimarrà tale. È bello per lui perché rappresenta una nuova opportunità e sfida, sono contento per lui. Il team è grato, non c’è alcun tipo di risentimento. Ci mancherà ma dovremo voltare pagina e capire chi ricoprirà i suoi ruoli.

Sargeant Tsunoda Russell Conferenza Stampa GP Olanda F1 2024
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Russell: “Squalifica Spa risultato di più fattori, nessuno mi toglierà quelle sensazioni”

La seconda parte della conferenza comincia con Russell, con il britannico reduce dalla squalifica a Spa:

La pausa estiva è stata grandiosa, era proprio necessaria. Penso che siamo in grado di fare un lavoro per non incorrere in squalifiche tecniche, ma ci sono stati fattori che ci hanno fatto perdere più peso di quanto ci aspettassimo. Era stata una delle mie migliori gare senza dubbio, era una sensazione fantastica e poi a Spa è un circuito unico. Sui maxischermi vedevo il distacco e ho lavorato negli ultimi giri per gestire il distacco. Nessuno potrà togliermi via alcune delle sensazioni che ho provato al traguardo. 

Sulle ambizioni del team, George è categorico:

Dobbiamo puntare molto in alto, stiamo migliorando radicalmente nelle ultime gare, le 3 vittorie nelle ultime 4 gare non riflettono perfettamente le nostre prestazioni perché c’erano anche le McLaren e le Red Bull nonostante i loro alti e bassi. Tutto ciò mi ricorda gli anni in Formula 2 o Formula 3, è tutto più incerto. Pensiamo una gara alla volta e cerchiamo di accogliere più vittorie possibili. Promozione Bono? Fa parte del successo del team raggiunti in tutti questi anni, sarà bello averlo con noi anche l’anno prossimo, per me è un grandissimo beneficio che ci sia questa promozione per lui.

A seguire è toccato a Tsunoda che, dopo aver parlato delle sue vacanze estive in Giappone, si aspetta una concorrenza ancora più agguerrita nel centro gruppo:

È stata una prima metà di stagione positiva, forse le ultime 5 gare sono state complicate perché gli altri sono riusciti a sviluppare la macchina e a recuperare terreno, poi c’erano piste che non eravamo andati bene come avremo voluto. Sarà più dura la seconda metà, ma abbiamo una buona squadra e continuiamo a lottare per il sesto posto. Io in Red Bull? Tante speculazioni, è chiaro che si vuole sempre fare il massimo, ma ciò non cambia il mio approccio.

Sargeant: “Annuncio Sainz non mi ha sorpreso. Riserva Williams? Dipende…”

Poi è stato Sargeant a parlare, con l’americano che lascerà la Williams a fine stagione:

Penso che la prima parte di stagione non sia stata la migliore per noi, il team sta spingendo per trovare performance e porteremo aggiornamenti con cui speriamo di diventare competitivi. La pista mi piace, ma il meteo potrebbe essere un fattore importante. Io sono pronto.

E sull’arrivo di Sainz alla scuderia britannica, Logan afferma:

L’annuncio non mi ha sorpreso, era una cosa nota a me. Non cambia nulla, ho 10 gare per guidare al massimo e dare tutto per me e i miei meccanici. Se resterò come riserva? Dipende…

L’ultima parte della conferenza è dedicata a Russell che ha risposto a diversi temi, tra cui quello della lotta iridata:

Noi dobbiamo concentrarci sul Mondiale Costruttori, non c’è dubbio. Ma per farlo dobbiamo continuare a lavorare duro, soprattutto con i nuovi regolamenti del 2026. Chi può battere Verstappen nel Mondiale? Credo che ad oggi solo Norris è in grado di farlo, sta avendo una stagione incredibile. Mancano dieci gare e ci sono tante opportunità, ma non credo Max e la Red Bull perderanno la leadership.

Infine, sull’arrivo sempre più probabile di Andrea Kimi Antonelli come suo compagno 2025 in Mercedes, il britannico afferma:

Sono pronto, certo, ma lui corre in Formula 2. Abbiamo fatto un test insieme a Silverstone ed è stato veloce. Se dovesse arrivare in Formula 1 farebbe un ottimo lavoro e dimostrerebbe il valore del nostro programma giovani.

Andrea Mattavelli