Test F1 Barcellona, Day 4: svetta Bottas
Si è conclusa sul circuito catalano del Montmelò la quattro giorni di test in vista del primo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1, in programma il prossimo 15 marzo sul tracciato dell’Albert Park di Melbourne. Una quattro giorni intensa, ricca di spunti d’interesse, capace di fornire diverse risposte ma anche parecchi dubbi in sospeso.
Un dato, in ogni caso, sembra certo: la Mercedes è più che mai la vettura da battere. Hamilton e Rosberg (con quest’ultimo che è andato a siglare il miglior tempo assoluto dell’intera sessione in 1’22”792) si sono concessi il lusso di non provare mai una vera e propria simulazione di qualifica, al punto che la scuderia di Brackley non ha mai utilizzato (al contrario di tutte le altre scuderie) le mescole Supersoft: ma nonostante ciò, la nuova W06 ha dato l’impressione di essere sempre in controllo (nonostante qualche lamentela da parte dei piloti) e pronta a dare la zampata vincente in qualsiasi momento.
Non l’ha fatto nella giornata di oggi, montando la gomma Soft nel finale ma con moltissima benzina a bordo: e così, sotto la luce dei riflettori è finito Valtteri Bottas, il quale ha staccato un perentorio 1’23”0 che gli ha permesso di concludere al top la sessione odierna. La Williams è sembrata complessivamente la vettura in grado di avvicinarsi maggiormente alla Mercedes, nonostante quest’ultima non abbia effettuato una vera e propria simulazione gara in queste ultime quattro giornate: la nuova FW37, come confermato dagli stessi piloti, è una monoposto sincera, facile da guidare e, soprattutto, veloce. Non si è nascosto Valtteri Bottas nelle dichiarazioni di fine giornata: “La macchina che portiamo a Melbourne è competitiva e questo dovrebbe regalarci un interessante inizio di stagione”.
A quattro decimi dalla Williams si è piazzata oggi la Ferrari di Sebastian Vettel: 1’23”469 per il tedesco, il quale ha completato ben 129 tornate portando a termine (come da copione) la simulazione gara. A tal proposito, occorre sottolineare come, a differenza di Raikkonen, il quattro volte campione del mondo abbia effettuato un primo stint con gomme Medium, per poi fermarsi ai box per circa mezz’ora: dopo essere tornato in pista per un giro lento con le Hard, Vettel ha quindi montato un nuovo set di gomme bianche, per poi passare nello stint conclusivo alle Medium prototipali Pirelli. A destare impressione è stata la regolarità del tedesco nei tempi sul giro, con variazioni talvolta di pochi millesimi tra una tornata e l’altra, prima che intervenisse il degrado degli pneumatici che sulla Rossa è comunque apparso meno repentino rispetto alla Williams, quest’ultima comunque in grado di mostrare un passo gara più competitivo rispetto alla SF15-T: “Oggi si è svolto tutto come previsto – ha dichiarato un soddisfatto Vettel – credo che gli ultimi 3 giorni siano stati molto positivi. Abbiamo fatto molti giri, e questo è un bene per cercare di capire meglio la vettura. E’ difficile capire ancora i valori in campo, ma a quanto sembra la Mercedes rimane là davanti. Alle loro spalle prevedo una bella lotta tra noi, Williams e Red Bull”.
Per quanto riguarda gli altri team, risposte contrastanti sono arrivate anche da quest’ultima giornata. Ancora indecifrabile la Red Bull, alle prese con un problema all’ERS in mattinata in seguito al quale è stata costretta ad una lunga sosta ai box. In crescita Toro Rosso e Force India: la prima ha percorso con Verstappen un’altra preziosa dose di giri, pur accusando un guaio alla Power Unit nel primo pomeriggio; la seconda ha macinato chilometri su chilometri senza manifestare problemi di sorta, forte anche del fenomenale pacchetto messo a disposizione da Mercedes.
Giornata poco produttiva in casa Lotus: Maldonado ha concluso con l’ultimo tempo, dopo essere finito a muro all’uscita della curva 3 in seguito ad un problema all’impianto frenante. La nuova E23 ha subito danni al muso ed alla sospensione anteriore sinistra, terminando così in anticipo i propri test. Segnali nuovamente positivi sono giunti dalla Sauber, che ancora una volta è riuscita a piazzare tempi discreti con le Supersoft e a girare senza particolari problemi di affidabilità, tanto da rappresentare probabilmente il team che ha fatto il maggior salto in avanti rispetto alla scorsa stagione.
Ancora guai, infine, in McLaren: Button non è riuscito a portare a termine il programma previsto, avendo dovuto saltare in pratica l’intera mattinata a causa di un guaio non meglio specificato dalla scuderia. Nel pomeriggio l’inglese si è visto in pista con maggiore regolarità, montando anche le Supersoft ma probabilmente con parecchio carico a bordo, visto che il suo miglior tempo di giornata è risultato essere di un decimo superiore rispetto al crono fatto registrare ieri da Magnussen con le Soft. Insomma, adesso il tempo delle prove è finito, si inizia a fare sul serio: tra meno di 15 giorni a Melbourne ci sarà il primo verdetto stagionale. E da quel punto in poi sarà vietato nascondersi.
Marco Privitera
1. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'23"063 - 88 giri
2. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'23"469 - 129 giri
3. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'24"023 - 159 giri
4. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'24"527 - 85 giri
5. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'24"638 - 72 giri
6. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'25"113 - 129 giri
7. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'25"186 - 148 giri
8. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'25"327 - 30 giri
9. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'28"272 - 36 giri
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