F1 | GP Germania, libere 1: il gioco delle coppie
Un inizio dunque positivo per il biondo padrone di casa, chiamato al riscatto davanti ai propri tifosi dopo aver perso la leadership iridata soltanto pochi giorni fa in favore del compagno di scuderia. Proprio come a Budapest, la prima ora e mezza del weekend ha evidenziato un netto gap prestazionale tra le W07 ed il resto del gruppo, con Vettel in terza posizione ma staccato di 1"150 dal leader. La notizia positiva per la scuderia di Maranello però è quella di essersi riuscita a mettere alle spalle entrambe le Red Bull, con i due piloti del team di Milton Keynes che hanno lamentato problemi di degrado delle gomme posteriori. Per i due ferraristi qualche piccolo problema di traffico, con Grosjean e Alonso che si sono entrambi lamentati di essere stati ostacolati dalle due SF16-H. Lo spagnolo ha potuto comunque festeggiare il proprio 35° compleanno con un piccolo party allestito nel box McLaren poco prima dell'inizio della sessione, ma soprattutto realizzando un ottimo settimo tempo (ancora una volta...) davanti al compagno Jenson Button che ha confermato le McLaren nuovamente in top ten.
Graduatoria, quest'ultima, chiusa dalle due Toro Rosso, con Kvyat (dato per partente a fine stagione) che ha preceduto Carlos Sainz. Nella sequenza infinita di "two-by-two" a rompere le...uova nel paniere ci ha pensato Marcus Ericsson, il quale ha realizzato un sorprendente undicesimo tempo al volante di una Sauber evidentemente "rinvigorita" dai nuovi capitali svedesi. In difficoltà le due Williams, ormai sempre più a passo di gambero, mentre positiva la prestazione dei due test driver di giornata: Charles Leclerc e Esteban Ocon hanno infatti rispettivamente ottenuto il 17° e 20° tempo di giornata, mettendosi comunque in linea con il passo dei più esperti piloti titolari. Appuntamento alle ore 14 per la seconda sessione, con il rischio pioggia (comunque piuttosto limitato) ad incombere sul tracciato tedesco.
Da Hockenheim - Marco Privitera
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