Sauber, occasione sprecata: entrambi i piloti a muro
L'avvio di campionato 2014 si fa sempre più in salita per il team Sauber. A Monaco, la vettura elvetica ha confermato le difficoltà palesate sin qui, monopolizzando nelle qualifiche la terz'ultima fila dello schieramento, davanti solo a Marussia e Caterham. In gara, poi, Gutierrez e Sutil non hanno saputo approfittare dei numerosi ritiri verificatisi per regalare alla scuderia diretta da Monisha Kaltenborn i primi punti stagionali: sia il messicano, difatti, che il tedesco hanno terminato anzitempo la propria gara dopo aver assaggiato i rail del circuito monegasco, facendo sprofondare la Sauber al decimo posto nella classifica Costruttori, dopo la nona piazza ottenuta oggi da Bianchi al volante della Marussia. Una prima parte di annata, dunque, decisamente difficile per il team di Hinwil, il quale dovrà ora provare a risalire la china come accaduto lo scorso anno, quando nella seconda metà di campionato Nico Hulkenberg riuscì ad infilare una serie di prestazioni positive che proiettarono la Sauber al settimo posto della classifica Costruttori. Gli attuali due piloti del team, invece, hanno dovuto fronteggiare sin qui una sfilza di problemi tecnici, rendendosi comunque protagonisti di diversi errori senza i quali la Sauber avrebbe potuto comunque ottenere perlomeno qualche piazzamento in zona punti. Il discorso vale oggi sicuramente per Esteban Gutierrez, il quale era stato protagonista di una prestazione positiva sino al giro 59, quando mentre difendeva la settima posizione dagli attacchi di Kimi Raikkonen ha inspiegabilmente toccato il guardrail interno alla Rascasse, finendo in testacoda e dicendo addio ai propri sogni di gloria. Ben più cruento è stato invece il botto di Adrian Sutil, ritiratosi dopo 23 tornate in seguito ad un violento impatto all'altezza della chicane del Porto. Il tedesco ha perso la monoposto in frenata, finendo per intraversarsi ed impattare le barriere poste sul lato interno della pista. Nessuna conseguenza e grande rammarico per Sutil, il quale dopo essere rimasto attardato da una sosta iniziale era riuscito a risalire la china rendendosi autore di alcuni buoni sorpassi. La gara canadese rappresenterà l'ennesima prova d'appello per i due piloti del team, se non vorranno ancora far rimpiangere Nico Hulkenberg. Marco Privitera
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