Uno dei due "casi" estivi che hanno tenuto banco dal punto di vista contrattuale, più precisamente l'affaire tra Palou e Ganassi in IndyCar, trova una risoluzione inaspettata. Il pilota spagnolo ha infatti confermato che continuerà a guidare per Ganassi il prossimo anno. Contemporaneamente all'annuncio, McLaren ha definito la line-up per la Serie americana del 2023.

In una dichiarazione rilasciata oggi sui social, Palou ha confermato di aver raggiunto un accordo che lo vedrà continuare a correre per Ganassi in IndyCar. Tale accordo consente anche la prova di una F1 per McLaren, cosa che sta accadendo oggi con una MCL35M. La scuderia britannica ha già avuto modo di provare recentemente con Colton Herta e Pato O'Ward.

Nella dichiarazione di Palou leggiamo: "annuncio con entusiasmo che Chip Ganassi Racing ed io abbiamo raggiunto un accordo e tornerò sulla vettura numero 10 la prossima stagione. Sono anche grato che Chip Ganassi Racing mi consenta di portare avanti l'attività di test di F1 con McLaren, al di fuori dei miei impegni IndyCar."

In contemporanea alle dichiarazioni di Palou, McLaren ha confermato Felix Rosenqvist, mentre Alexander Rossi guiderà la terza monoposto del team nel 2023, completeando la line-up con Pato O'Ward.

Finisce così, in maniera piuttosto inaspettata, la querelle tra Palou e Ganassi, nella quale McLaren fungeva da terzo incomodo. Durante la gara di Laguna Seca le voci del paddock avevano parlato di una rinnovata valutazione per il pilota spagnolo, con cifre attorno ai dieci milioni di dollari per anno. Oggettivamente, per la piega che gli eventi avevano preso, pareva piuttosto difficile che il rapporto tra Ganassi e il pilota potesse nuovamente decollare. Verrebbe quasi da chiedersi chi da tutto questo bailamme abbia guadagnato di più.

Luca Colombo

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