Dakar 2025 | Auto, Stage 6: De Mevius guida la doppietta Mini, Al Rajhi accorcia su Lategan
Doppietta Mini al ritorno dalla giornata di riposo, con De Mevius davanti a Ferreira, mente Chicherit si ritira dopo un crash spettacolare.
La seconda settimana della Dakar 2025 si è aperta con una bella lotta per la vittoria di tappa tra Guillaume De Mevius e Guy Botterill. Alla fine, all’arrivo di Al Duwadimi, ad avere la meglio è stato il belga del team Mini X-Raid, mentre il sudafricano aveva già accusato più di un minuto di ritardo al penultimo checkpoint, posizionato al chilometro 531. Quinto posto per Yazeed Al Rajhi alle spalle della Dacia di Al-Attiyah e della seconda mini di Ferreira; il saudita ha così guadagnato tre di minuti sul leader della classifica generale Henk Lategan.
Ultimi km decisivi per le Mini, Chicherit costretto al ritiro dopo
Guillaume De Mevius e il suo team mate Joao Ferreira hanno costruito la doppietta di oggi in particolar modo nelle ultime fasi della lunga stage, caratterizzato da un lungo trasferimento nella sua parte centrale. Il belga è arrivato all’assistenza di Al Duwadimi con un tempo di 4:34.09, distanziando l’altra Mini JWC di 1'34”. De Mevius ha preso il comando delle operazioni, ereditandolo da Botterill, al chilometro 531, dopo una bella lotta con lo stesso sudafricano di casa Toyota. Da lì, non lo ha più mollato, ottenendo così il secondo successo di tappa in carriera alla guida di un veicolo di categoria Ultimate.
La doppietta in qualche modo risolleva il morale del team Mini X-Raid, che nelle ore precedenti aveva dovuto fronteggiare il ritiro del primo vincitore di tappa della Dakar 2025, Guerlain Chicherit. Il francese, infatti, ha commesso un errore nella valutazione di un dosso nella prima metà di tappa, capottando la propria vettura in un crash spettacolare. Nulla da fare per lui, che è stato così costretto ad abbandonare la competizione con il mezzo gravemente danneggiato; fortunatamente, l’equipaggio non ha riportato nessun problema a livello fisico.
Al Rajhi guadagna 3 minuti a Lategan
La terza posizione di giornata è andata alla prima delle Dacia Sandriders, quella di Nasser Al-Attiyah. Dopo la beffa della tappa precedente, il qatariota sta comunque dimostrando che il mezzo della casa rumena ha le possibilità di mantenere il passo dei migliori, e la vittoria di tappa sembra ormai essere veramente questione di giorni.
Guardando la classifica assoluta, il quinto posto conquistato da Yazeed Al Rajhi, a 3’35 dal leader, ha consentito al saudita di portare il distacco dal leader Henk Lategan (oggi settimo) a 7:16, una distanza che certamente tiene ancora aperti tutti i giochi in vista delle prossime decisive giornate. La terza posizione, al momento, resta di Mathias Ekstroem, nonostante lo svedese oggi abbia chiuso ottavo, risultando il migliore tra i piloti Ford M-Sport. Da segnalare la particolare prestazione del francese Simon Vitse, cha ai checkpoint è sì davanti a tutti, ma ha anticipato la partenza della seconda speciale di giornata di 20 minuti, che verranno poi sommati al suo tempo finale all'arrivo al parco assistenza di Al Duwadimi.
Trucks: Van Den Brink ha la meglio su Macik
La vittoria di tappa, per quanto riguarda i “bisonti”, i trucks della Dakar, è rimasta anche oggi una questione appannaggio dei veicoli Iveco Powerstar, con l’olandese Mitchel Van der Brink che ha avuto la meglio sul leader della classifica generale Macik.
Stage 7: Al Duwadimi-Al Duwadimi
Una tappa decisiva, quella di domani, che vedrà gli equipaggi impegnati in un loop con partenza e arrivo al parco assistenza di Al Duwadimi. In questa giornata, sarà ancora più fondamentale la navigazione per gli equipaggi delle auto, in quanto non potranno neanche usufruire delle tracce lasciate dai motociclisti; i percorsi, infatti, saranno differenziati. Un tracciato misto, in cui saranno le montagne a farla da protagoniste, con un’alternanza importante tra sabbia e terreni molto più veloci.
Nicola Saglia