Credits: Area Media Pirelli Motorsport
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Lo spagnolo è stato il più rapido nella sessione pomeridiana allungata di un'ora dopo la bandiera rossa che aveva interrotto in anticipo le prime quattro ore della giornata. Il pilota della Ferrari, con il crono di 1:29.921 ottenuto con gomma C4, ha preceduto la Red Bull di Sergio Perez, quest'ultimo stakanovista di giornata con ben 129 tornate percorse, e la Mercedes di Lewis Hamilton.

FERRARI DAVANTI

Dopo aver terminato la prima giornata dietro le Red Bull, la Ferrari ha chiuso il Day 2 con il miglior tempo fin qui realizzato nel corso della tre giorni di test pre stagionali in Bahrain. Lo spagnolo, dopo una prima parte di sessione con gomma C3, ha effettuato diversi stint con la gomma C4 (che però non sarà tra le mescole disponibili nel GP in programma tra una settimana), stampando un 1:29.921, fin qui il miglior tempo realizzato nel corso dei test. Ma le buone notizie per la Ferrari sono arrivate anche dalla simulazione sul passo gara, vero tallone d'Achille nella passata stagione, con Sainz autore di un ottimo stint su gomma C4 a dimostrazione del notevole miglioramento sul fronte degrado pneumatici.

PEREZ STAKONOVISTA DI GIORNATA

Lavoro decisamente differente per Sergio Perez che, ereditato il volante dal compagno di squadra Max Verstappen, si è concentrato principalmente sul passo gara chiudendo comunque a sette decimi dalla Ferrari e totalizzando ben 129 giri a fine giornata, nonostante uno spavento nelle prime fasi della sessione quando il messicano ha improvvisamente rallentato affrontando curva 13, salvo poi riuscire a prendere la via dei box e ripartire successivamente dopo i controlli di rito da parte dei box Red Bull.

RISALE LA MERCEDES

Terzo nella graduatoria dei tempi e secondo come giri percorsi è stato Lewis Hamilton. L'inglese, al suo debutto in questi test, ha terminato la sua prima giornata con un distacco di 1.145 dalla vetta ma con un buon passo nella simulazione gara effettuata, così' come per Perez in condizioni di pista molto più simili a quelle che si ritroveranno in gara. Per il neo ferrarista la soddisfazione di mettersi alle spalle la McLaren di Lando Norris, distanziato di due decimi, con l'inglese che ha perso diversi minuti a causa di un problema alla pompa della benzina della sua MCL38.

RACING BULLS DIETRO LE GRANDI

Dietro i top team si è confermata la Racing Bulls. Dopo non aver esaltato al mattino con Yuki Tsunoda, probabilmente per un programma di lavoro diverso, l'ex Alpha Tauri si è portata al quinto posto con Daniel Ricciardo mostrando un passo piuttosto costante senza mai tentare il giro veloce. Dietro Leclerc (6°), chiudono la top 10 Lance Stroll (7°), Esteban Ocon (8°), Valtteri Bottas (9°) e Oscar Piastri (10°).

INDIETRO WILLIAMS E HAAS

Come nella giornata di ieri, a chiudere la lista dei tempi ci sono Williams e Haas. Il team di Grove, con Logan Sargeant al volante, è riuscita a girare con un certa regolarità dopo i problemi accusati ieri ma senza andare oltre il 13° posto finale, mentre le vetture statunitensi hanno chiuso con un divario di oltre 6 secondi dalla vetta, un distacco certamente non veritiero ma che lascia poche speranze al team orfano di Gunther Steiner.

classifica day 2

Vincenzo Buonpane