Max Verstappen con la vittoria nel GP Olanda eguaglia Sebastian Vettel e Alberto Ascari conquistando la nona vittoria consecutiva in stagione. Il pilota olandese, galvanizzato dal numerosissimo pubblico di casa, nonostante condizioni meteo variabili che hanno più volte stravolto le strategie dei team, si è imposto davanti ad uno strepitoso Fernando Alonso e ad un altrettanto strepitoso Pierre Gasly. Ennesima giornata grigia (e non solo per il meteo) in casa Ferrari con un 5° posto ed un ritiro raccolti da Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Olanda, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2023.

Max Verstappen 10. Nove vittorie consecutive in stagione come Sebatian Vettel e Alberto Ascari, con la possibilità a Monza di battere questo record. Non ci sono avversari e condizioni meteo che riescano a scalfire l'olandese avviato sempre più verso il terzo titolo che, matematica alla mano, potrebbe conquistare molto presto.

Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Fernando Alonso 9,5. L'asturiano le prova tutte per contrastare Verstappen. Al via è semplicemente magnifico superando due vetture in un colpo solo, poi dopo la sosta (con errore da parte dei suo meccanici) recupera la posizione persa su Sainz raggiunto e superato con estrema facilità. Poi alla ripartenza dall'ultima Safety Car prova a rimanere agganciato al missile olandese, ma non può far altro che portare a casa un ottimo secondo posto che rafforza la sua P3 nella classifica iridata.

Pierre Gasly 9. GP Olanda magnifico per il francese dell'Alpine che, nonostante i cinque secondi di penalità, risale sul podio grazie alla penalità di Sergio Perez dopo una gara meravigliosa condita da un sorpasso da urlo su Carlos Sainz.

Sergio Perez 4,5. Finisce lontanissimo da Verstappen e non solo per colpa sua. Certo, il messicano comunque si becca un distacco considerevole dal compagno di squadra, poi in gara è bravo a capire prima degli altri l'esigenza di montare le gomme intermedie e portarsi al comando. Poi al box decidono di fargli subire l'undercut da Verstappen, e nervoso, rientra ai box, superando i limiti di velocità,  senza che i meccanici siano pronti perdendo secondi decisivi per la lotta al podio.

Carlos Sainz 7. Salva il salvabile in una giornata dove non ne ha nè per lottare con Alonso, nè per lottare con Gasy. E infatti non può che accontentarsi della P5 che gli serve solamente per staccare Leclerc e Russell nella classifica iridata.

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Lewis Hamilton 6,5. Meglio in gara che in qualifica, dove viene prematuramente eliminato nel Q2. La domenica poi sfoggia tutto il suo talento e la sua esperienza rimontando di strategia e con i sorpassi, ma il rimpianto per un podio sfumato cresce eccome.

Lando Norris 6,5. Con i sè e con i ma non si vincono le gare. Ma se si forse fermato prima, invece di attendere che la pioggia cessasse di scendere sul circuito, probabilmente staremo qui a parlare di altro. Ma se c'è qualcuno che, attualmente, può ambire a dare un pò di fastidio a Verstappen, questo qualcuno è l'inglese.

Alex Albon 8. Peccato per la scelta strategica di inizio gara, quando rimane in pista con le slick, che lo penalizza nel proseguo della gara che sarebbe stata, se non da podio, in qualcosa di molto vicino. Nonostante questo è bravissimo a recuperare posizioni e a chiudere in una comunque positiva P8. Da tenere d'occhio per il prossimo futuro in ottica mercato...

Oscar Piastri 5,5. Con il potenziale della McLaren degli ultimi tempi, dall'australiano nel GP Olanda era lecito aspettarsi più della P9 finale.

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Esteban Ocon 6. A confrontare la sua posizione con quella di Gasly si potrebbe pensare ad una sonora sconfitta. Non è così visto che il francese rimedia ad una qualifica sciagurata recuperando ben sei posizioni e terminando la sua gara in zona punti.

Lance Stroll 4,5. Altra gara deludente per il canadese che finisce fuori dalla zona punti e ad un eternità dal compagno di squadra.

Nico Hulkenberg 6. Meglio con la pioggia quando con le sue abilità riesce a risalire posizioni. Ma troppo tardi per ambire alla zona punti.

Liam Lawson 6,5. Catapultato sull'Alpha Tauri in sostituzione di Ricciardo, dopo una qualifica difficile il rookie australiano porta al traguardo, e senza errori, la sua vettura. Non gli si poteva chiedere davvero di più!

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Kevin Magnussen 6. Partendo dalla pitlane non gli si poteva chiedere di più e, infatti, la sua gara è pienamente sufficiente.

Valtteri Bottas 4,5. Le sue ambizioni di top 10 dichiarate alla vigilia si scontrano con la dura realtà della pista che vede il finlandese non avere mai il guizzo per recuperare posizioni in condizioni meteo a lui certamente congeniali.

Yuki Tsunoda 5. Come Russell anche il giapponese vanifica con un lungo nelle fasi finali di gara una gara gagliarda e coraggiosa che lo ha tenuto per parecchi giri saldamente in zona punti.

George Russell 5,5. La sua gara è a fasi alterne. Allo start getta alle ortiche una qualifica pressochè perfetta, anche con la complicità de muretto, poi di buona lena cerca di recuperare posizioni fino al contatto con Norris che lo mette fuori dai giochi.

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Guanyu Zhou 4. La pioggia che cade nell'ultima parte di gara lo sorprende e lo fa finire in ghiaia. Ed è un peccato perchè soprattutto all'inizio, e grazie ad una strategia perfetta, aveva assaporato l'odore dell'alta classifica.

Charles Leclerc 4. Anche per il monegasco il GP Olanda è da dimenticare. Con una Ferrari difficile da domare, al sabato pregiudica la sua qualifica finendo contro le barriere nel suo ultimo tentativo, poi in gara un contatto con Piastri danneggia la sua vettura ed è costretto al ritiro.

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Logan Sargeant 4. Rovina quello che poteva essere un buon weekend andando a muro nel corso del Q3 nonostante una Williams davvero in palla a Zandvoort. Poi, non pago, finisce contro le barriere anche in gara gettando al vento le possibilità di un buon risultato.

Vincenzo Buonpane