FX Racing Weekend | Media Session - Mugello 29/03/2025

Il favorito all'inizio della stagione, dopo la delusione in Argentina, si rifà con gli interessi: doppietta e tabella rossa MXGP conquistata per Tim Gajser a Cózar. Il pilota Honda si destreggia in maniera impeccabile nel fango spagnolo, precedendo sul podio le due Fantic di Glenn Coldenhoff e Andrea Bonacorsi, al primo podio nel mondiale. 

Tim Gajser in forma mondiale, ma che Fantic!

Con l'assenza prolungata di Jeffrey Herlings e la “fuga” di Jorge Prado negli Stati Uniti, tutti si sarebbero aspettati Tim Gajser come favorito numero uno per la vittoria del titolo. Lo sloveno ha chiuso al 3° posto in quel di Córdoba ma senza mai impensierire la coppia francese. A Cózar lo sloveno di HRC ha sfruttato una condizione meteo disastrosa: Tim Gajser è stato cinico in partenza, prendendosi la prima piazza fin da subito e non guardandosi più indietro. Forte di 108 punti in classifica, Gajser guarda già tutti dall'alto: è +20 rispetto alla concorrenza dopo due round.

Se Gajser è stato imprendibile nel fango di Cózar, dietro di lui c'è un'Italia che splende: se in Argentina era stata Ducati, in Spagna è Fantic. Il brand italiano mette sul podio sia Glenn Coldenhoff che Andrea Bonacorsi in una giornata senza eguali. L'olandese ha finalmente concretizzato in una domenica che lo ha visto in stato di grazia: quarto e terzo per il #259, che si vede togliere la 2ª posizione in Gara 2 dal compagno di tenda Bonacorsi. Di gran lunga miglior risultato di carriera per il bergamasco, 8° in Gara 1 ma sorprendentemente 2° nella contesa decisiva. 

Domenica nera per i francesi e Ducati

Sfugge il podio casalingo a Rubén Fernández, il quale ha completato la doppietta HRC in Gara 1 grazie ad un ottimo 2° posto. Nella seconda manche il #70 è stato protagonista di un contatto con Coldenhoff che lo ha visto cadere e ripartire così dalle retrovie fino al 12° posto finale che gli vale il 4° posto nella generale. Rispetto all'Argentina, la Francia fatica: Romain Febvre si salva come può dalla furia di Tim Gajser con il 5° posto complessivo frutto di una grande costanza, vincendo la sfida interna alla fine di Gara 2 col compagno Pauls Jonass (11°). Le difficili condizioni del fondo a Cózar hanno esaltato le capacità dei privatissimi Isak Gifting e Kevin Horgmo: lo svedese di Yamaha è 6° assoluto, mentre il norvegese è 8°. Tra i due si piazza l'unica Fantic giù dal podio, quella di Brian Bogers. Per trovare l'ex tabella rossa Maxime Renaux bisogna scendere fino al 10° posto: una domenica da dimenticare per l'asso di Yamaha, incappato in diversi errori e preceduto dal rookie Lucas Coenen

Per Ducati la Spagna non ha avuto lo stesso sapore dolce dell'Argentina. Il costruttore di Borgo Panigale si deve accontentare del 14° posto di Jeremy Seewer e del 15° di Mattia Guadagnini. L'elvetico ha faticato non poco con il fango di Cózar, senza mai dare l'impressione di trovarsi a proprio agio. Discorso diverso per il veneto, fermato in partenza da un problema tecnico in Gara 1. Nella seconda manche il #101 colleziona un 9° posto in rimonta. 

MXGP | I risultati di Cózar

MX2 | Termina l'incubo di Everts, primo podio per Zanchi

Nella classe MX2 l'andamento è analogo alla 450cc: le difficilissime condizioni meteo hanno fatto in modo che chi si trovasse al comando nelle prime fasi avrebbe poi conquistato la vittoria di manche. È il caso di Liam Everts, conquistatore del holeshot in Gara 2 e mattatore della manche decisiva per conquistare la prima vittoria del 2025. Solo sei mesi fa la carriera del figlio d'arte era ad un tragico crocevia dopo l'infortunio al collo subìto in Cina. L'incubo è terminato per il #26, che tiene la vittoria in casa Husqvarna grazie al 2° posto in Gara 1 e la vittoria nella seconda manche. Segue il compagno Kay de Wolf, vincitore in Argentina e bravo a limitare i danni in Spagna: il campione del mondo in carica completa una domenica senza troppe sbavature nonostante le condizioni insidiose, riprendendosi la tabella rossa persa il sabato nei confronti di Sacha Coenen. Dietro alle due Husqvarna arriva il primo podio di Honda (e dell'Italia, ndr) in MX2: Ferruccio Zanchi si è trovato fin dai primi giri a proprio agio in Castiglia, prendendosi il holeshot in Gara 1 e dominando la contesa con quasi 20" di vantaggio su Everts. Lo stacco della frizione non è stato altrettanto buono in Gara 2, con Zanchi costretto a rimontare dalle retrovie per arrivare 10° di manche ma 3° nella classifica generale.

Credits: Husqvarna Media | Liam Everts

KTM non piazza nemmeno una moto sul podio, ma si deve accontentare del 4° e 5° posto. Simon Längenfelder chiude al 4° posto dopo due manche piuttosto anonime alle quali il tedesco ha cercato di rimediare nel finale di Gara 2. Il contatto con il compagno di tenda Andrea Adamo lo relega al 4° posto di manche, mentre l'italiano si accontenta del 5° posto nella classifica generale. Il siciliano è stato protagonista di una Gara 1 sfortunata: un contatto alla prima curva lo ha messo subito fuori dai giochi per le posizioni che contano, dovendo così rimontare fino alla 9ª posizione per poi chiudere 3° in Gara 2. È un incubo la domenica di Sacha Coenen: il belga si era appropriato della tabella rossa il sabato, ma una miriade di cadute hanno caratterizzato la sua domenica conclusa al 13° posto finale dietro a Valerio Lata.

MX2 | I risultati di Cózar

Valentino Aggio

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