JuniorGP | Intervista esclusiva al bicampione ETC Maximo Quiles, l'allievo di Marc Marquez
Di seguito proponiamo la nostra intervista esclusiva a Maximo Quiles, pilota spagnolo classe 2008 che ha ottenuto negli ultimi 3 anni due titoli in European Talent Cup e due terzi posti in classifica generale in Red Bull Rookies Cup, oltre ad essere conosciuto per essere sotto l'ala dei fratelli Marquez. Il prossimo anno Quiles farà il salto in JuniorGP, si vocifera nel team Monlau, e correrà anche la sua terza ed ultima stagione in Rookies Cup. In caso di vittoria di almeno uno dei due campionati, potrebbe addirittura salire nel Mondiale Moto3 già nel 2025.
I successi tra ETC e Rookies Cup
Ripartiamo dalla tua prima stagione in ambito internazionale. Ti aspettavi di vincere il titolo al primo anno in ETC?
Sapevo che sarei stato lì davanti considerando che l'anno prima avevo ottenuto il secondo posto in Moto4 spagnola, ma non pensavo che avrei vinto. Ho imparato molto quella stagione, ne ho ottimi ricordi.
L'anno scorso eri molto veloce ma hai commesso degli errori che ti sono costati la riconferma del titolo. Riesci a darti qualche spiegazione? Forse eri sotto pressione nel volerti riconfermare oppure il doppio impegno con la Rookies Cup ti ha condizionato quella stagione?
Beh, è vero che essendo il campione in carica volevo riconfermarmi: questo ha sicuramente influito a compiere errori. Anche fare la Rookies per la prima volta nello stesso periodo è stato qualcosa di nuovo per me. A metà stagione mi sono calmato e tutto è andato molto meglio, sono riuscito a finire quarto in ETC e terzo nel mio primo anno in Rookies Cup. Ho imparato molto quell'anno
Concludere il primo anno nella Rookies Cup al terzo posto è un ottimo risultato. Pensavi che saresti stato così veloce fin da subito o pensavi che avresti avuto più difficoltà all'inizio ad adattarti?
Sapevo che sarebbe andata bene perché mi sono sentito subito a mio agio sulla KTM, ho avuto più difficoltà a capire le gomme Dunlop. Però mi sono adattato rapidamente anche a quelle.
Quest'anno nella Rookies Cup ti sei confermato al terzo posto. Ti aspettavi di più? Sei soddisfatto del risultato ottenuto?
Sì, mi aspettavo di più, ma la voglia di fare bene ancora una volta mi ha fatto sbagliare. Quest'anno mi è stato utile per imparare, sto maturando e riesco a controllarmi di più.
Però quest'anno sei riuscito ad ottenere nuovamente il titolo in ETC. Come è stato il passaggio dal team Laglisse ad Aspar?
I metodi di lavoro sono diversi in ogni squadra, il cambiamento è stato grande ma mi sono adattato velocemente. Il team per un pilota deve essere come una famiglia.
Hai vissuto due finali a Valencia in 3 anni, nelle quali poi hai vinto il titolo entrambe le volte. Eri molto teso prima e durante la gara?
La pressione è sempre molto utile per rimanere concentrato sulla gara. Ero nervoso in griglia di partenza, però l'ho stemperata parlando con gli uomini del mio team.
Il futuro di Maximo Quiles
Manuel Gonzalez, Xavier Artigas, Izan Guevara e David Alonso hanno vinto l'ETC in passato. Adesso corrono tutti nel Motomondiale, Izan e Manu sono campioni del mondo e Xavi e David hanno già vinto dei GP. Dove ti vedi nel prossimo futuro anche considerando che sei il più giovane tra questi ad aver ottenuto il titolo, ripetendoti anche successivamente?
Sì, sono contento di come è andata fino ad ora, ma il mio obbiettivo è arrivare al Mondiale e per farlo dovrò continuare a lavorare duro e con i piedi per terra.
L'anno prossimo sarà il tuo ultimo anno in Rookies Cup. Non vincere il titolo sarebbe per te un fallimento?
Assolutamente no, anche se non nego che sarebbe bello vincere. Se non ci riuscirò l'anno prossimo, so che ci saranno altri titoli per cui lotterò in futuro. L'importante è essere veloci ed imparare il più possibile.
L'anno prossimo correrai anche in JuniorGP. Tutti i campioni ETC hanno fatto molto bene al loro primo anno (Artigas terzo, Alonso sesto, Guevara addirittura primo). Che cosa ti aspetti tu?
Cercherò di fare del mio meglio, spero di adattarmi presto alla moto, divertirmi e vincere delle gare.
Il rapporto con Marc Marquez
Abbiamo visto alcune foto con Marc Márquez mentre vi allenavate insieme, si è anche congratulato con te per il titolo ottenuto. Quale è il tuo rapporto con lui?
È un sogno che due fuoriclasse come Marc e Alex ti sostengano. Insieme a Luis Salom, sono i miei due idoli, mi considero molto fortunato a poter avere questa opportunità. Prendo nota di tutto quello che mi dicono.
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Ti aspettavi che Marc sarebbe stato da subito così veloce nei test di Valencia con la Ducati? Cosa pensi che sarà in grado di fare il prossimo anno?
Sì, sapevo che sarebbe stato molto veloce fin dall'inizio. L’anno prossimo lotterà per vincere sicuramente.
Un'ultima domanda, perchè hai scelto il numero 28?
Mio padre correva con il numero 27, ho voluto prendere il numero successivo. Quindi se mio figlio sarà un pilota, dovrebbe correre con il numero 29.
Francesco Sauta