Il circuito di Sepang sorge nell’omonimo distretto dello stato del Selangor, a breve distanza dalla capitale Kuala Lumpur. E’ stato costruito nel 1999 con tecnologie avanzatissime e, negli anni, oltre che per il tracciato in se stesso, è diventato un vero e proprio modello da seguire anche per l’eccellente funzionalità di tribune, aree servizi, sale stampa ecc… La firma sull’impianto è quella di Hermann Tilke, che (stranamente) con il progetto dedicato alla terra di Sandokan ha fatto un ottimo lavoro.

L’autodromo con il tempo non ha mai subito ristrutturazioni, se non quella del 2016 che ha previsto un rifacimento dell’asfalto, del sistema di drenaggio, dei cordoli e delle vie di fuga. Misura 5543 metri di lunghezza, caratterizzati da 15 curve (10 a destra e 5 a sinistra) molto pronunciate e due rettilinei ampissimi di cui il più lungo è quasi di un chilometro. Non mancano ovviamente punti molto veloci, con pieghe ad ampio raggio, e tornantini che necessitano di “staccatone” che favoriscono i sorpassi (vedi ultima curva).

Come anticipato nella premessa, nella passata edizione del Gran Premio della Malesia è stata la Ducati a farla da padrona, con Andrea Dovizioso che nel vero senso della parola non ha avuto rivali. Nel mondiale attuale, vista la cresciuta bontà del progetto di Borgo Panigale, eventuali previsioni fanno ben sperare il forlivese in rosso, anche se di certo Marc Marquez non vorrà perdere l’occasione di confermare già a Sepang la sua corona in MotoGp. Da non dimenticare nella lotta nemmeno le due Yamaha, che a Phillip Island hanno dimostrato segnali di ripresa, e che con l’asfalto malese hanno sempre avuto un ottimo feeling.    

Sul fronte gomme, anche in quest’occasione Michelin dovrà sottoporsi ad una prova estrema, con un tracciato sempre “torrido” che in un batter d’occhio può ospitare delle vere e proprie alluvioni. Inoltre, le curve “lunghe” in appoggio unite a staccate tremende e ad alte velocità, di certo non aiutano la carcassa dello pneumatico. Per essere preparati a tutto dunque, il fornitore unico ha scelto di portare per il posteriore solo gomme asimmetriche, con la spalla destra più dura della sinistra. Tutto “classico” invece per l’anteriore, e niente da dichiarare nemmeno per le tre mescole disponibili che come al solito saranno soft, medium e hard. Disponibili ovviamente anche compound da bagnato, di mescola soft e medium.

Arrivando alle parole dei piloti, alla conferenza dei giornalisti si sono presentati il leader iridato MotoGP Marc Marquez ed il capoclassifica Moto2 Franco Morbidelli. Assieme a loro Andrea Dovizioso, Maverick Vinales, Valentino Rossi ed il neo Rookie dell’Anno Johann Zarco. Il primo a prendere la parola è Marc Marquez: “Quello che dobbiamo fare è mantenere la stessa mentalità, anche se questo sarà di sicuro un weekend diverso. In ogni caso io devo rimanere concentrato e dare sempre il massimo, visto che sarà un weekend difficile con tanti piloti competitivi. Sepang non è una delle mie piste preferite, ma ad inizio anno siamo stati veloci ed ora dobbiamo mantenere il vantaggio di 33 punti in classifica iridata, tanti ma mai abbastanza. Ho rivisto la gara di Phillip Island una sola volta lunedì e sono davvero contento di com'è andata".

Andrea Dovizioso ha perso molti punti in Australia, ma non è intenzionato ad alzare bandiera bianca: “Dopo il brutto risultato ottenuto a Phillip Island mi sono goduto qualche giorno di relax per ricaricare le batterie e prepararmi alla gara successiva. Sicuramente sarà un appuntamento difficile ma il campionato è ancora aperto, speriamo di trovare bel tempo. L’anno scorso abbiamo conquistato una grande vittoria dopo una bella battaglia con Iannone e Valentino, quest’anno dobbiamo cercare di essere competitivi in qualsiasi condizione si presenti e fare la scelta migliore anche per quanto riguarda le gomme”.

Tocca poi a Maverick Vinales, ormai fuori dai giochi iridati ma tornato sul podio in Australia: “Ad essere sincero non mi aspettavo di salire sul podio a Phillip Island, soprattutto dopo il contatto con Iannone, ma sono stato bravo a recuperare e sono contento anche delle sensazioni avute con la gomma posteriore, un aspetto positivo in vista di Sepang. Sono sicuro che anche qui possiamo realizzare un buon lavoro: è una pista che mi piace molto e Yamaha è competitiva, spero di ottenere un buon risultato”.

Valentino Rossi è ottimista dopo un fine settimana da protagonista vissuto in Australia: “Per me è stato un piacere disputare quella gara, mi sono davvero divertito e arriviamo a Sepang in buona forma, anche se le condizioni saranno molto diverse visto che il maltempo sembra seguirci ovunque andiamo. Dobbiamo però cercare di essere competitivi in ogni condizione, anche sul bagnato, considerando che quest’anno non mi sento così forte. Ho lavorato tanto dopo l’infortunio, non tanto per tornare il più presto possibile ma soprattutto pensando a queste tre gare consecutive, che sono molto difficili fisicamente. Spero di mostrare un buono stato di forma”.

Parla poi Johann Zarco, mostratosi particolarmente combattivo anche a Phillip Island e determinato a ripetersi: “Sono molto contento della battaglia vista in Australia e soprattutto di averne fatto parte. Abbiamo realizzato alcuni miglioramenti che spero funzionino anche qui: vorrei essere di nuovo parte del gruppo in lotta per il podio, come successo per quasi tutta la scorsa gara. Abbiamo completato dei test ad inizio anno su questa pista, ma si tratta di molti mesi fa e chiaramente è tutto diverso, anche se abbiamo le nostre ragioni per essere ottimisti”.

Chiude il giro di domande Franco Morbidelli, che già questo weekend potrebbe portare a casa il titolo iridato nella categoria intermedia: “So che non sarà un fine settimana come tutti gli altri, ma voglio mantenermi concentrato e fare come sempre, cercando di dare il meglio in ogni momento. Mi piace questa pista e speriamo che non piova. A Phillip Island sono rimasto sorpreso dalle KTM: ho cercato di tenermi davanti a Binder per tutta la gara ma lui era più veloce di me. In ogni caso la terza posizione è un buon risultato in ottica campionato, ma tra tutte le squadre KTM sta migliorando davvero tanto e sarà un aspetto interessante in vista della prossima stagione”.  

Tutti attaccati al televisore dunque, perché perdere una gara così, con Marquez in match point, Dovizioso in cerca di riscatto e le due Yamaha in risalita, sarebbe veramente da pazzi. Inoltre, vista la locazione e il periodo, crediamo sarà il modo migliore per ricordare il nostro portacolori numero 58 che purtroppo ci ha lasciati proprio sul circuito di Sepang: ciao Sic…

 

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 27 OTTOBRE

03.55: Prove libere 1
08.05: Prove libere 2

SABATO 28 OTTOBRE

03.55: Prove libere 3
07.30: Prove libere 4
08.10: Qualifiche

DOMENICA 29 OTTOBRE

02.40: Warm Up: Moto3-Moto2-MotoGP
08.00: Gara (commento in diretta dalle 07.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Daniel Limardi

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