F1 | GP Cina, libere 3: emerge Vettel sotto l'acqua
Appare naturalmente impossibile trarre valutazioni indicative da una sessione in cui l'attività in pista è stata ridotta al minimo, per la volontà dei team di non sprecare troppi set da bagnato e di non correre il rischio di danneggiare le monoposto: ad esempio, i due piloti della Mercedes si sono limitati a percorrere alcuni giri di perlustrazione, mentre Kimi Raikkonen ha ottenuto la migliore prestazione personale solo con pneumatici Full Wet. In ogni caso, sarà necessario attendere le 9:00 italiane per capire le condizioni meteo, con la pioggia che potrebbe recitare un ruolo da protagonista anche nelle qualifiche: commento in diretta del Q3 su Radio LiveGP a partire dalle 9:45.
La cronaca. Pioggia intensa a Shanghai quando inizia la terza sessione di prove libere. Nessuna attività in pista nei primi minuti, in attesa che le condizioni possano migliorare, anche se il meteo prevede una qualifica altrettanto bagnata. Dopo 10' sono le due Williams di Bottas e Massa ad aprire le danze, con tutti gli altri team che ai box osservano attentamente per valutare la situazione di aderenza. Poco dopo anche Palmer e Wehrlein si uniscono al gruppo sempre con gomme da bagnato estremo, mentre il primo ad essere tradito dall'asfalto viscido è Grosjean, che finisce in testacoda nel T2. Con la pioggia che cessa di cadere si muovono anche i big: prima le due Mercedes, poi Raikkonen che fa registrare il primo tempo della sessione in 2:00.812. Dopo i guai occorsi ieri, proseguono le forature: stavolta tocca a Palmer che rientra ai box con un problema alla posteriore destra. Le Red Bull di Kvyat e Ricciardo sono le prime ad entrare in pista con gomma intermedia: gli intertempi si abbassano notevolmente ma i due rientrano ai box senza far registrare un crono. Entra in azione anche Vettel che abbassa il limite a 1:57.351 con gomma intermedia. La pista va asciugandosi ulteriormente ma Sainz rimane in pista co gomma Full Wet, nell'intento di raccogliere ulteriori informazioni in caso di qualifiche con molta acqua. La bandiera a scacchi sancisce la fine della sessione, con soli 14 piloti che fanno registrareun tempo cronometrato e Vettel che svetta davanti a Bottas e Perez.
Marco Privitera