Credits: GTWC Europe
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Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera ottengono il titolo 2024 nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La Ferrari #51 AF Corse ottiene il successo grazie al terzo posto nella 6h Jeddah, vinta dalla Mercedes AMG GT3 #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer/Maro Engel/Daniel Morad. 

L'austriaco ed il tedesco beffano WRT e BMW nella bagarre per il successo finale nella graduatoria assoluta del GTWC Europe dopo aver conquistato un mese fa il successo nella Sprint Cup.

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GTWC Europe: Ferrari parte forte, ma il FCY cambia tutto

La Ferrari 296 GT3 di Alessio Rovera #51 ha condotto le danze nei primi minuti davanti a Marco Mapelli (GRT - Grasser Racing Team Lamborghini #163) ed a Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).

La situazione è cambiata radicalmente dopo 50 minuti con il primo FCY inserito in seguito ad un problema per la Lamborghini #19 GRT nel primo tratto di pista. Alcune auto hanno approfittato per fermarsi ai box in regime di FCY, un'operazione effettuata solamente da poche auto prima del ritorno della green flag.

La BMW M4 GT3 #46 WRT ha automaticamente preso il comando delle operazioni con Valentino Rossi, virtualmente davanti a Patric Niederhauser (Tresor Attempto Racing Audi #99) ed alla Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #163 di Jordan Pepper.

L'ipotetico margine dell'ex stella del Motomondiale è stato annullato a 4h e 50 dalla fine in seguito ad una nuova neutralizzazione. Questa volta il problema è sorto nel secondo tratto della pista con un incidente che ha coinvolto l'Audi #111 CSA Racing e la Ferrari #8 Kessel Racing. 

Un lungo FCY ha segnato quindi la 6h di Jeddah, una fase che ha tolto dai giochi per il titolo la BMW #998 ROWE Racing. Max Hesse/Dan Harper/Augusto Farfus hanno alzato bandiera bianca, costretti a ritirarsi dopo esser stati colpiti dalla Lamborghini #85 Imperiale Racing (Gold Cup).

 

Mercedes all'attacco nel cuore della gara

La ripresa della bagarre ha visto all'assalto Jordan Pepper con la Lamborghini #163 GRT. Il sudafricano ha condotto le danze fino ad una nuova sosta ai box che ha concesso per la prima volta il primato a Lucas Auer ed alla riconoscibile Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter.

L'austriaco vincitore della Sprint Cup ha tentato di fare la differenza davanti all'Audi #99 Tresor Attempto Racing ed alla Lamborghini #163 GRT. Presente tra i migliori anche WRT con la BMW #46 e la M4 GT3 #32.

Audi vs Lamborghini… ma Aston Martin

Il finale, apparentemente deciso a favore della Mercedes #48 in pieno controllo della situazione, è stato rimesso in discussione ad 1h dalla fine in seguito ad un problema per l'Aston Martin #21 Comtoyou Racing.

L'AMG GT3 #48 di Maro Engel ha condotto le danze nel restart finale a meno di 30 minuti dalla fine davanti alla Lamborghini #163 di Franck Perera ed alla BMW #32 di WRT affidata a Dries Vanthooor.

Il FCY finale ha permesso all'Aston Martin #7 Comtoyou Racing di Nicki Thiim di riportarsi pienamente in lotta per il titolo. Il danese si è fermato per l'ultima volta ai box ed ha recuperato terreno sui rivali approfittando della bandiera gialla in pista. Il vincitore della 24h di Spa ha iniziato a vedersela contro la BMW #46 WRT di Raffaele Marciello e soprattutto contro la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi.

La Rossa, diretta avversaria per il titolo dell'Aston Martin, ha iniziato a battagliare anche contro l'Audi #99 Tresor Attempto Racing di Christopher Haase, pienamente in corsa per il successo finale.

Tutti contro tutti nei 20 minuti finali

 La Ferrari di Alessandro Pier Guidi ha fatto la differenza scavalcando Marciello e Thiim con una relativa facilità. La Rossa ha allungato verso l'ipotetica seconda piazza dopo aver scavalcato anche la BMW #32 WRT di Dries Vanthoor.

Quest'ultimo, dopo aver superato ‘Lello’ con un ordine di scuderia, ha provato ad impensierire l'ex vincitore della 24h Le Mans, un attacco necessario per la conquista del titolo overall nel GTWC Europe vista la leadership provvisoria della Mercedes #48 Winward Racing.

Maro Engel/Lucas Auer/Daniel Morad hanno vinto la 6h Jeddah con merito, i primi due hanno primeggiato nello stesso anno nella Sprint Cup ed anche nella graduatoria overall del GTWC Europe.

 

 

Franck Perera/Marco Mapelli/Jordan Pepper  (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163)  si sono posizionati secondi davanti ad Alessandro Pier Guidi/Alessio Rovera (AF Corse Ferrari #51), coppia che ha primeggiato nell'Endurance Cup. La coppia ha beffato WRT BMW #32, WRT BMW #46 e Tresor Attempto Racing Audi #99, in crisi nel finale anche in seguito ad una penalità di 5 secondi per un'infrazione ai box. 

Provvedimento, questa volta per track-limits, anche per l'Aston Martin #7 Comtoyou Racing che si collocava al comando della graduatoria alla vigilia del championship decider arabo. 

GTWC Europe, nelle altre classi. Sky Tempesta Racing vince il titolo Bronze

A Jeddah Sainteloc Racing ottiene festeggia in Gold e Silver Cup con Audi, rispettivamente con i campioni 2024 Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla #25 e con Ezequiel Perez Companc/Lucas Legeret/ Kobe Pauwels #26.

Nel primo caso il podio è stato composto da Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777) e Dennis Lind/Alberto Di Folco/Phillippe Denes (Imperiale Lamborghini #85), mentre in Silver la Top3 è stata completata da Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas ( Boutsen VDS Mercedes #10) e Sebastian Øgaard/Nicolas Baert/Esteban Muth  (Comtoyou Racing Aston Martin #12).

In Bronze Cup, invece, trionfa la  Porsche #97 Rutronik Racing di Dustin Blattner/Loek Hartog/Dennis Marschall. La squadra teutonica sigla il titolo Bronze ed ottiene l'invito per la prossima 24h Le Mans beffando Sky Tempesta Racing con  Eddie Cheever III/Jonathan Hui. In Medio Oriente la Top3 è stata chiusa da Ahmad Al Harthy/Sam De Haan/Jens Kligmann   (OQ by Oman Racing  BMW #30) e Mark Sansom/James Baldwin/Nicolai Kjaergaard (Garage 59 McLaren).

Cala il sipario sul GTWC Europe 2024. L'appuntamento è per il 2025 che per SRO inizierà da Bathurst  (Australia) con una nuova edizione della 12h valida per l'Intercontinental GT Challenge.

Luca Pellegrini