Gp Spagna, libere 2: la Mercedes scappa
Chi pensava che con lo sbarco del Circus in terra europea lo strapotere Mercedes si sarebbe ridimensionato, dovrà per il momento ricredersi. Almeno per quanto si è visto anche nella seconda sessione di prove libere del Gp Spagna, dove le due Frecce d'Argento hanno dato l'ennesima dimostrazione di forza in questo inizio di campionato. Dopo aver fatto registrare il miglior tempo al mattino con Rosberg, nel turno pomeridiano è toccato a Hamilton svettare in cima alla lista dei tempi, anche se la supremazia delle W06 si può intuire non solo osservando i rilievi cronometrici fatti registrare, ma soprattutto esaminando il comportamento delle monoposto in pista. La vettura campione in carica è difatti sembrata essere l'unica realmente a proprio agio nel mix di curve che presenta il tracciato di Barcellona, mostrando un assetto particolarmente stabile ed un passo gara realmente impressionante. Nonostante si sia dovuto accontentare del terzo tempo nella seconda sessione (alle spalle del compagno di scuderia e del ferrarista Vettel) è stato proprio Nico Rosberg a far registrare i miglior riscontri in previsione della gara di domenica, girando mediamente 0"2 circa al giro meglio di Hamilton e addirittura 0"8-1"0 sotto i parziali di Vettel.
Ma se da un lato si dovrà attendere fino a domenica per capire se i ventilati propositi di riscossa da parte del tedesco troveranno finalmente conferma, dall'altro chi si attendeva una Ferrari magicamente sullo stesso piano dei rivali, in virtù delle numerose novità aerodinamiche portate al Montmelò, sarà rimasto per ora deluso. La SF15-T ha dimostrato di non aver ancora del tutto digerito gli svariati aggiornamenti (dovrebbero essere in totale ben sedici) presentati alla vigilia di questo weekend, mostrandosi insolitamente scivolosa e soprattutto non particolarmente incisiva nei riscontri sul passo gara. Insomma, gli uomini di Maranello avranno ancora la terza sessione (in programma domani mattina alle 11) per poter lavorare sulla vettura in vista delle qualifiche, anche se può anche essere messo in preventivo che gli esperimenti portati avanti in galleria del vento non debbano necessariamente avere subito un riscontro positivo in pista. Caso Massimo Rivola a parte (anche il Team Principal, Maurizio Arrivabene, ha parlato di "una settimana di ferie per motivi personali") la scuderia ed i piloti si sono mostrati comunque relativamente tranquilli, su una pista che per nessuno presenta particolari segreti, essendo stata la sede di gran parte dei test invernali.
A tal proposito, da registrare la sorpresa in positivo rappresentata dalla Toro Rosso, competitiva sia al mattino che al pomeriggio con entrambi i piloti, mentre in netta crescita è apparsa la McLaren in versione "black", la quale ha piazzato Button al 7° posto e Alonso all'11°, senza registrare particolari problemi. Continuano i guai, invece, in casa Red Bull, con Ricciardo che (complice il guasto verificatosi al mattino) ha dovuto montare il quarto (e teoricamente ultimo...) motore della stagione. In ritardo Sauber, Force India, Lotus (con Grosjean che ha perso parte del cofano motore in pieno rettilineo disseminando la pista di detriti) e Manor, sempre malinconicamente ultima e sempre più distante da tutti gli altri. Da domani si torna a fare sul serio: ma a Stoccarda stanno già iniziando a pregustare un altro weekend trionfale.
Marco Privitera
Gp Spagna - Seconda sessione di prove libere:
1. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'26"852 - 26 giri
2. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'27"260 - 37 giri
3. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'27"616 - 35 giri
4. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'27"780 - 36 giri
5. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'27"943 - 25 giri
6. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'28"017 - 32 giri
7. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'28"494 - 31 giri
8. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'28"525 - 39 giri
9. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'28"674 - 31 giri
10. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'28"712 - 36 giri
11. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'28"723 - 28 giri
12. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'29"086 - 14 giri
13. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'29"098 - 4 giri
14. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'29"217 - 34 giri
15. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'29"333 - 37 giri
16. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'29"361 - 34 giri
17. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'29"601 - 38 giri
18. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'29"707 - 35 giri
19. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 1'31"929 - 30 giri
20. Roberto Merhi (Manor 04-Ferrari) - 1'32"751 - 23 giri
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