F1 | Test Bahrain 2025, Day 3: Leclerc svetta al mattino davanti ad Antonelli
La terza giornata di test vede il ferrarista chiudere al top prima di cedere il volante a Hamilton. Qualche grattacapo per Verstappen

Si è aperta con una temperatura decisamente più calda rispetto alle giornate precedenti la sessione conclusiva dei test pre-stagionali F1, in corso di svolgimento sul circuito di Sakhir (Bahrain). Molti piloti hanno sfruttato le ultime quattro ore a propria disposizione prima di cedere il volante ai rispettivi compagni: tra di essi anche Charles Leclerc e Andrea Kimi Antonelli, i quali hanno chiuso la mattinata separati da soli 77 millesimi al vertice della classifica.
Leclerc e Antonelli chiudono al top
Una sessione caratterizzata da un programma di lavoro piuttosto atipico rispetto alle prime due giornate, con diversi team che hanno realizzato la propria migliore prestazione nella prima mezz'ora prima di concentrarsi sulle simulazioni del passo gara. Tanto è bastato comunque alla Ferrari per chiudere nuovamente al comando, con Charles Leclerc che ha realizzato il miglior tempo in 1:30.811. Un riscontro ben più alto rispetto all'1:29.348 fatto segnare ieri da Sainz che attualmente rappresenta il limite di questi test, a dimostrazione di come le squadre oggi abbiano privilegiato il lavoro con molta benzina a bordo. Il monegasco ha completato 66 passaggi, con i tecnici del Cavallino che si sono concentrati sull'analisi dei dati e sul miglioramento progessivo del set-up della vettura, puntando a limitare al minimo i piccoli segnali di “nervosismo” emersi nelle giornate precedenti.
Caldo e vento oggi in Bahrain
Oltre ad un clima sicuramente più caldo (con temperature sull'asfalto che hanno superato i 30°), la giornata in Bahrain è stata caratterizzata anche da un fastidioso vento laterale, che ha creato non pochi problemi ai vari piloti costringendoli ad improvvise correzioni. L'apprendistato è comunque proseguito nel migliore dei modi per Andrea Kimi Antonelli, che ha concluso i propri test con un'altra prestazione convincente ed un 1:30.888 che lo ha collocato a meno di un decimo da Leclerc. Anche il giovanissimo bolognese ha realizzato il proprio best lap nei primi minuti della sessione, mentre un programma differente è stato seguito dalla McLaren, con Lando Norris che ha chiuso in terza posizione senza aver comunque mai dato l'impressione di spingere particolarmente: per l'inglese è arrivato anche un “lungo” in curva 4, mentre un tentativo di miglioramento con gomma Hard è stato abortito per un doppio errore nel settore finale.
Qualche difficoltà per Red Bull e Aston Martin, “mistero” Haas
Chi non è sembrato particolarmente soddisfatto, al di là delle dichiarazioni di facciata, è stato Max Verstappen: l'olandese ha dovuto fare i conti con una Red Bull piuttosto instabile, in una giornata che lo ha visto chiudere in P4 a quattro decimi dalla vetta. il team di Milton Keynes ha effettuato prove comparative utilizzando una nuova versione dell'ala anteriore, ma ciò non è bastato per placare il nervosismo del campione del mondo in carica, immortalato a picchiare un pugno sul volante dopo aver commesso un errore nel T2. Buone indicazioni anche per Alpine e Williams, le quali hanno girato senza difficoltà con Doohan e Albon (61 giri per l'australiano, 58 per il thailandese), così come per Racing Bulls, che ha visto il rookie Hadjar chiudere in P7 con ben 73 tornate all'attivo.
Volti piuttosto preoccupati in casa Aston Martin, che ha invertito il programma tra i due piloti a causa di un lieve malessere che ha colpito Lance Stroll nella notte. A scendere in pista è stato quindi Fernando Alonso, che però è rimasto ben lontano dalle posizioni di vetta chiudendo a 1"2 da Leclerc e con appena 49 giri percorsi. Non ha entusiasmato nemmeno la Kick Sauber (solo 35 giri per Bortoleto), mentre rimane un mistero irrisolto la Haas, rimasta finora costantemente in ultima posizione e ben lontana dal resto del gruppo: anche stamane Bearman ha chiuso la classifica, dopo aver patito un problema nella fase iniziale della sessione che lo ha visto perdere parte del cofano motore lungo il rettilineo box.
Bandiera rossa per…vetro in pista
A proposito di problemi, da segnalare che la sessione è stata interrotta per alcuni minuti in seguito ad un episodio curioso: una parte del vetro che compone la cabina del Direttore Gara è infatti andata in frantumi, costringendo i commissari ad intervenire per ripulire la pista. Un “incidente” piuttosto inquietante, che si aggiunge all'inconveniente del black-out nella prima giornata. L'appuntamento con i test F1 in Bahrain è ora per le 13 italiane, con gran parte dei team (eccezion fatta per Red Bull e Williams) che attueranno il cambio pilota, per le ultime quattro ore di test prima di volare a Melbourne.
Marco Privitera



