Gp Giappone, libere 2: le Mercedes fanno il vuoto
E' stato nuovamente un dominio targato Mercedes, quello andato in scena nella seconda sessione di prove libere del Gp Giappone. Lewis Hamilton ha ottenuto la migliore prestazione cronometrica della giornata girando in 1'35"078, piazzandosi davanti al proprio compagno di squadra Nico Rosberg (quest'ultimo autore del miglior tempo in mattinata) per 0"240. Ma alle spalle delle due Frecce d'Argento, il vuoto: il primo dei "terrestri", il finlandese Valtteri Bottas, si è infatti piazzato a 1"2 dal britannico, dimostrando ancora una volta la netta superiorità della straordinaria W05, capace di imporsi anche nelle simulazioni sul passo gara. Alle spalle del pilota Williams, racchiusi nello spazio di pochi decimi, si sono piazzati nell'ordine Button, Vettel e le due Ferrari di Raikkonen e Alonso. A chiudere la top ten, quindi, l'altra McLaren di Magnussen, poi Kvyat e Ricciardo. Quest'ultimo è stato autore di un incidente nelle fasi iniziali della sessione, perdendo il controllo della propria Red Bull all'altezza dell'ultima curva: il pilota australiano è finito contro le barriere dovendo così chiudere anticipatamente la propria giornata.
Ma quello di Ricciardo non è stato l'unico crash della sessione: su una pista difficile e selettiva come quella di Suzuka, si sono registrati anche i botti di Kobayashi e Gutierrez, con il giapponese finito in testacoda alla curva 2 ed il messicano a muro all'altezza della difficile curva Spoon. Sessione molto tormentata anche per Jean-Eric Vergne: il pilota francese, dopo il guasto accusato sulla power unit usata da Verstappen in mattinata, è rimasto fermo per ben due volte in pista nel corso della sessione, dopo aver comunque ben impressionato per le prestazioni mostrate sul passo gara. La tanto temuta pioggia, infine, non è ancora arrivata nella zona del circuito, anche se rimangono immutati i timori per il possibile passaggio del tifone Phanfone nella giornata di domenica: un'incognita che potrebbe persino far propendere gli organizzatori per il via anticipato della gara rispetto all'orario previsto. Per il momento l'unico tifone presente in pista, capace di spazzare qualsiasi avversario, si chiama semplicemente Mercedes.
Marco Privitera
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