È ufficiale, dal prossimo anno la MotoGP aggiungerà al calendario il Gran Premio del Kazakistan, tappa che si correrà nel circuito di Sokol. Si tratta del 30° paese visitato dal motomondiale a partire dal 1949 e del 74° circuito che ospiterà la categoria regina delle due ruote.

SOKOL CIRCUIT: LAYOUT INTERESSANTE

Fonte: racingcircuits.info

Come si può notare dalla mappa del circuito, il layout orario fa pensare ad una pista molto veloce e scorrevole, ricca di curve ad alta velocità media che talvolta si alternano in cambi di direzione piuttosto tecnici, come accade tra le curve uno e tre. Poche, invece, sembrerebbero essere le curve lente. Citiamo per esempio la quattro, la cinque, la otto e la dieci. Sempre osservando la mappa si può intuire all'effettiva importanza del motore, che dovrà sprigionare la massima potenza nei tre lunghi rettilinei, soprattutto in quello che collega le curve otto e nove.

FIM e Dorna devono ancora definire ed inquadrare il disegno della pista su cui correrà la MotoGP. Infatti, sarebbero due i layout utilizzabili: il primo è quello in foto (4,4 km) mentre il secondo potrebbe sfruttare la chicane antecedente curva nove (simil "bus stop") per evitare i rischi a cui i piloti andrebbero incontro nell'affrontare ad altissima velocità la veloce piega a destra. Tutto sommato, dunque, il Sokol Circuit potrebbe risultare particolarmente divertente per i piloti e sfidante per i tecnici.

A DISTANZA DI DIECI ANNI LA PISTA NON È COMPLETA

Tuttavia, molti sono i dubbi sulla pista del Kazakistan, un complesso studiato dall'architetto tedesco Hermann Tilke che ha richiesto e sta richiedendo tanti anni per il completamento. I lavori sono ufficialmente iniziati nel 2012 e poco dopo è stata aperta la pista per i kart, così come il rettilineo per le drag-race. Successivamente sono stati progettati e costruiti i box e un albergo dotato di 44 stanze mentre per quanto concerne la pista tutto è rimasto pressoché fermo fino al 2019.

Nel giugno 2016 Jorge Lorenzo ha visitato Sokol. Sin dai primi anni del progetto l'intenzione sarebbe stata quella di portare sia la MotoGP sia, eventualmente, la F1. Fonte: motogp.com

Il "piano MotoGP" ha dato nuova linfa vitale alla struttura di Sokol e, superata la pandemia, pare che i lavori stiano riprendendo a buon ritmo. Ciò nonostante, il fatto che dopo dieci anni il circuito non sia ancora del tutto completato potrebbe destare parecchie preoccupazioni. La speranza è che questa nuova località si presenti nel calendario del 2023 con un livello all'altezza di un campionato mondiale, soprattutto per quanto riguarda l'intera gestione ed organizzazione.

Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | DANILO PETRUCCI SOSTITUISCE JOAN MIR A BURIRAM