MotoGP | Dal 2023 arriva il GP in Kazakistan: si correrà a Sokol
È ufficiale, dal prossimo anno la MotoGP aggiungerà al calendario il Gran Premio del Kazakistan, tappa che si correrà nel circuito di Sokol. Si tratta del 30° paese visitato dal motomondiale a partire dal 1949 e del 74° circuito che ospiterà la categoria regina delle due ruote.
SOKOL CIRCUIT: LAYOUT INTERESSANTE
Come si può notare dalla mappa del circuito, il layout orario fa pensare ad una pista molto veloce e scorrevole, ricca di curve ad alta velocità media che talvolta si alternano in cambi di direzione piuttosto tecnici, come accade tra le curve uno e tre. Poche, invece, sembrerebbero essere le curve lente. Citiamo per esempio la quattro, la cinque, la otto e la dieci. Sempre osservando la mappa si può intuire all'effettiva importanza del motore, che dovrà sprigionare la massima potenza nei tre lunghi rettilinei, soprattutto in quello che collega le curve otto e nove.
FIM e Dorna devono ancora definire ed inquadrare il disegno della pista su cui correrà la MotoGP. Infatti, sarebbero due i layout utilizzabili: il primo è quello in foto (4,4 km) mentre il secondo potrebbe sfruttare la chicane antecedente curva nove (simil "bus stop") per evitare i rischi a cui i piloti andrebbero incontro nell'affrontare ad altissima velocità la veloce piega a destra. Tutto sommato, dunque, il Sokol Circuit potrebbe risultare particolarmente divertente per i piloti e sfidante per i tecnici.
A DISTANZA DI DIECI ANNI LA PISTA NON È COMPLETA
Tuttavia, molti sono i dubbi sulla pista del Kazakistan, un complesso studiato dall'architetto tedesco Hermann Tilke che ha richiesto e sta richiedendo tanti anni per il completamento. I lavori sono ufficialmente iniziati nel 2012 e poco dopo è stata aperta la pista per i kart, così come il rettilineo per le drag-race. Successivamente sono stati progettati e costruiti i box e un albergo dotato di 44 stanze mentre per quanto concerne la pista tutto è rimasto pressoché fermo fino al 2019.
Il "piano MotoGP" ha dato nuova linfa vitale alla struttura di Sokol e, superata la pandemia, pare che i lavori stiano riprendendo a buon ritmo. Ciò nonostante, il fatto che dopo dieci anni il circuito non sia ancora del tutto completato potrebbe destare parecchie preoccupazioni. La speranza è che questa nuova località si presenti nel calendario del 2023 con un livello all'altezza di un campionato mondiale, soprattutto per quanto riguarda l'intera gestione ed organizzazione.
Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | DANILO PETRUCCI SOSTITUISCE JOAN MIR A BURIRAM