Credits: Misano World Circuit Instagram
Credits: Misano World Circuit Instagram

Nella scorse ore, Dorna ha annunciato la cancellazione del primo Gran Premio del Kazakistan di MotoGP. Il primo weekend sul tracciato di Sokol verrà sostituito da una seconda gara al Misano World Circuit tra 20 e 22 Settembre, denominato Gran Premio dell'Emilia-Romagna: una bella notizia quella di avere tre gare in Italia, ma siamo proprio sicuri che la soluzione accontenti tutti?

Quanti rinvii, il calendario è ancora in difficoltà

Sembra di essere tornati ai tempi della pandemia di COVID-19: il calendario MotoGP ha vissuto anche in questa stagione una serie importante di cambiamenti. Il tutto è ruotato attorno a due Gran Premi: il GP del Kazakistan e quello d'India. Partendo dal primo, che era stato originariamente programmato dal 14 al 16 Giugno. Le inondazioni che hanno colpito la regione hanno fatto sì che venisse rinviato al weekend tra 20 e 22 Settembre, prendendo così il posto del Gran Premio d'India. La tappa al Buddh International Circuit è stata rinviata al Marzo 2025, quando le condizioni lo avrebbero permesso. Ora, eccoci qua: a Sokol non ci andrà nessuno e, in quel weekend, si tornerà in Riviera per correre a Misano. Questo sarà il secondo appuntamento consecutivo sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, dato che il primo round è previsto dal 7 al 9 Settembre. 

Una sconfitta sotto ogni punto di vista

Come detto, per certi versi sembra di essere tornati nell'epoca pandemica. Già, la doppia di Misano (come recita il casco portato in pista da Valentino Rossi nel 2020, ndr) ha caratterizzato Motomondiale sia nel 2020 che nel 2021. Se, all'epoca, la scelta è stata pressoché obbligata, di certo non si può dire lo stesso per quanto riguarda il 2024. In qualità di campionato mondiale, correre due gare nello spazio di tre settimane sullo stesso circuito dimostra come Dorna non abbia altre opzioni. Questo è plausibile, dato che un weekend di Motomondiale non si può improvvisare dall'oggi al domani, però sembra quasi impossibile che nessun circuito abbia bussato alla porta di Carmelo Ezpeleta. 

Secondariamente, si pone il problema della trasferta asiatica. Se, come originariamente, la stagione europea fosse finita Domenica 9 Settembre, già con Sokol il 22 Settembre si sarebbe complicato il tutto, ma rimanendo in Emilia-Romagna si rischia il disastro. Dando un rapido sguardo al calendario, Venerdì 27 Settembre alle ore 03:00 del mattino i piloti della Moto3 scenderanno in pista per il primo turno di prove libere a Mandalika (Indonesia). Spostare un intero paddock in pochi giorni non è solo difficile, ma può certamente portare a delle spiacevoli conseguenze: del materiale potrebbe arrivare con ritardo come è già successo in passato, portando a disagi a squadre e piloti.  

Misano-Cremona: autogol clamoroso

Ciò che sbalordisce riguardo questa mossa è la data di quello che verrà nominato Gran Premio dell'Emilia-Romagna, giunto quindi alla sua terza edizione. Se si guarda all'altro campionato mondiale gestito da Dorna Sports, ovvero il WorldSBK, si può vedere come nello stesso weekend si corra anche al Cremona Circuit. Il circuito lombardo debutterà tra le derivate di serie dopo una serie di lavori di ammodernamento per permettere alla pista di ospitare un evento di livello mondiale. Invece, a meno di 270 km di strada, si disputerà il secondo Gran Premio MotoGP a Misano. Sembra quasi uno scherzo, oppure che i due campionati siano gestiti da società diverse: invece no, è tutto vero, perché Dorna Sports gestisce sia MotoGP che WorldSBK. Inoltre, come dichiarato da Denis Sacchetti nella puntata #391 di Motorbike Circus: “Avremo il problema degli ospiti: Cremona è un punto strategico per la sua posizione. Purtroppo, collaborando con aziende comuni al Motomondiale, queste faranno fatica ad essere presenti sia a Misano che a Cremona, dovendo così fare delle scelte”.

Non vorremmo mai metterci nei panni della proprietà del Cremona Circuit: al debutto mondiale, il tracciato deve far vedere che c'è interesse per la Superbike, ma con la MotoGP a pochi chilometri di distanza sarà veramente difficile stimolare interesse di pubblico e sponsor. Il rischio di ripetere il flop di Imola del 2023 è concreto: in quell'occasione, a Misano Valentino Rossi vinceva la prima gara nel GT World Challenge Europe al volante della BMW M4. Insomma, avere tre tappe del Motomondiale in Italia è certamente prestigioso, ma ci sono altri aspetti da considerare: ovviamente, in questo caso, è stato il campionato “minore” a farne le spese. La sensazione è che un'occasione rischi davvero di essere sprecata.

Valentino Aggio

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