La Fia ha finalmente comunicato le scelte dei piloti in merito al numero di gara che dal 2014 in avanti li accompagnerà per il resto della carriera. Come noto, si tratta di una delle novità introdotte dalla Federazione al regolamento sportivo, che senza dubbio porterà dei benefici almeno dal punto di vista del merchandising di piloti e team. La Fia ha anche sottolineato che i numeri dovranno risultare in maniera ben visibile sia sul casco che sulla tuta, oltre che ovviamente sulla vettura. Entrando nel merito delle scelte effettuate, sicuramente balzano all'occhio alcune scelte destinate senza dubbio a fare discutere gli appassionati. In primis, la scelta del campione del mondo Sebastian Vettel, il quale ha scelto il numero 5 (che molti istintivamente abbineranno a Nigel Mansell) qualora negli anni successivi non dovesse riconfermarsi con il numero 1 che potrà facoltativamente essere adottato dal campione di turno. Senz'altro controcorrente la scelta di Pastor Maldonado, il quale ha scelto il 13: un numero che nella Formula 1 è sempre stato un tabù, essendo abbinato (soprattutto nella tradizione popolare anglosassone) alla cattiva sorte; basti pensare che esso non veniva utilizzato dal lontano 1976, quando Divina Galica tentò senza successo la qualificazione nel Gp di Gran Bretagna. Sempre in tema di superstizione, "coraggioso" anche il 17 adottato da Jules Bianchi, il quale aveva indicato come prime scelte il 7 ed il 27, entrambi però scelti da Raikkonen ed Hulkenberg, privilegiati per motivi di classifica. Proprio quest'ultima scelta ha fatto impallidire soprattutto i ferraristi: il tedesco della Force India, adottando quel numero che viene comunemente associato alla Rossa di Gilles Villeneuve (ma poi adottato anche da Michele Alboreto e Jean Alesi, i quali lo utilizzarono per tutta la durata della propria carriera ferrarista) farà sicuramente storcere il naso a molti tifosi del Cavallino. Che sia una sorta di segnale lanciato da Hulkenberg a Maranello? Sempre in tema di Ferrari, inoltre, oltre al 7 di Raikkonen, Alonso ha scelto il numero 14, che lo accompagnava ai tempi del kart. Ancora da comunicare il numero di Max Chilton, appena confermato dalla Marussia, così come quello dei due piloti Caterham, dei quali ancora non si conosce l'identità. Infine, il numero più basso (3) è stato scelto da Ricciardo, mentre il più alto (99) da Adrian Sutil. Pronti per una giocata al Superenalotto?

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