La prima giornata di test Formula 1 in Bahrain si chiude con Max Verstappen nel ruolo di assoluto protagonista. L'olandese della Red Bull ha infatti ottenuto il miglior tempo assoluto in 1:30.674, svettando anche nella classifica dei giri percorsi con ben 139 tornate completate. La sessione pomeridiana è stata condizionata da un forte vento, che ha portato in pista una notevole quantità di sabbia rendendo precarie le condizioni di aderenza.

Al termine di una sessione caratterizzata da una vera e propria...tempesta di sabbia, la Red Bull parte con il piede giusto e conferma il proprio ruolo di prima antagonista della Mercedes. La nuova RB16B sembra infatti essere nata sotto i migliori auspici, dimostrandosi al momento veloce e affidabile: Verstappen è riuscito senza troppe difficoltà a primeggiare nella sessione pomeridiana di test, abbassando di oltre un secondo e mezzo il tempo ottenuto al mattino da Ricciardo.

MCLAREN E ALPINE INSEGUONO

A proposito di McLaren, meritevole di attenzione è senz'altro il secondo tempo di Lando Norris, ottenuto a parità di gomma (Medium C3) e a soli 215 millesimi dal rivale. Il tutto in una giornata in cui buona parte dei piloti ha provato la simulazione di qualifica, viste le sole tre giornate a disposizione quest'anno per testare le nuove monoposto. Bene anche l'Alpine, con Esteban Ocon che (in attesa di cedere domani il volante a Fernando Alonso) si è piazzato al terzo posto con ben 129 tornate percorse.

La quarta posizione è stata artigliata in extremis da Lance Stroll, che nel finale ha tentato la carta del giro veloce con minor quantitativo di carburante a bordo. L'Aston Martin, nonostante le novità presentate al fondo (di chiara ispirazione Mercedes) ha vissuto una giornata in salita, puntando a sgrossare la nuova AMR21 e montando solo negli ultimi minuti un set di gomme Soft.

FERRARI E MERCEDES IN SALITA

Anche la giornata in casa Ferrari non è stata esente da qualche intoppo, specie considerando quanto accaduto a Leclerc in tarda mattinata. Il pomeriggio ha visto Sainz girare con maggiore regolarità, rendendosi protagonista di un testacoda e migliorandosi nel finale con gomme Medium. Il Cavallino non ha comunque puntato alla prestazione assoluta (lo farà presumibilmente a partire da domani), limitandosi a raccogliere dati utili sulla nuova monoposto che ha comunque inanellato 110 giri complessivi a fine giornata.

E la Mercedes? La prima giornata a Sakhir ha messo in mostra un team che ha voluto evidentemente giocare...a nascondino. I tempi sono lì a dimostrarlo, con Hamilton soltanto decimo e in pista con molta benzina a bordo, mentre Bottas (frenato da un guaio al cambio in mattinata) ha chiuso addirittura ultimo. La scuderia campione del mondo ha presentato le novità più interessanti rispetto alla presentazione, con un fondo di nuova concezione che si attende possa essere sviluppato nelle restanti due giornate. Nel frattempo, Hamilton ha dovuto lottare contro una W12 chiaramente "nervosa", mentre Bottas si è dovuto accontentare di soli sei giri all'attivo.

ALFA ROMEO, BRILLA GIOVINAZZI

Per il resto, una buona sensazione ha destato l'Alpha Tauri, solida e veloce sia con Gasly al mattino che con il "deb" Tsunoda al pomeriggio. Positiva giornata anche per l'Alfa Romeo e in particolar modo per Antonio Giovinazzi, che ha chiuso con un ottimo sesto crono assoluto. Da rivedere Williams (in pista oggi con il tester Nissany) e soprattutto Haas, che ha rimediato distacchi abissali dalle prime posizioni con Mazepin (autore di un testacoda) e Mick Schumacher.

Domani i test proseguiranno con la seconda giornata sempre dalle 8 alle 17 italiane. Questa sera, l'approfondimento "Speciale Circus!" sarà in diretta sui nostri canali dalle 21 per l'analisi del primo giorno di scuola del Mondiale di Formula 1.

Marco Privitera

I tempi della prima giornata di test in Bahrain