Credits: Hyundai Motorsport
Credits: Hyundai Motorsport

Ott Tanak guida al termine del day-2 il Rally Giappone e torna con forza in lotta per il Mondiale. L'estone svetta sulla Toyota #33 di Elfyn Evans dopo un giornata che ha visto in seria difficoltà Thierry Neuville, rallentato da un problema elettrico che potrebbe decidere il campionato.

Toyota limitata sin da subito dalle forature

Dopo la SS1, prova speciale inaugurale disputata nella giornata di giovedì in cui si è distinta la Ford di Adrien Fourmaux, la SS2 (Isegami's Tunnel 1 di 23.67km) ha aperto ufficialmente l'unico evento dell'anno in Asia del Mondiale Rally. Il via non è stato dei migliori per Toyota GR che ha perso subito Sébastien Ogier. Il pluricampione del mondo ha ceduto oltre 2 minuti sul resto dei protagonisti in seguito ad una foratura dopo pochi chilometri.

La prima vera prova del Rally Giappone ha tradito anche Takamoto Katsuta che ha dovuto cedere un minuto ai rivali per lo stesso motivo che ha rallentato il nativo di Gap.

Hyundai non ha perso occasione per balzare in vetta nella classifica overall con Ott Tanak, provvisoriamente avanti di cinque decimi al vincitore della SS2 e leader del Mondiale Thierry Neuville. Terzo a +4.2 secondi dalla vetta Elfyn Evans con l'unica Toyota GR senza problemi, attardati gli altri ad oltre 40 secondi dopo meno di 30km d'azione.

Ford ha ceduto subito terreno con Fourmaux e Grégoire Munster, mentre la Hyundai i20 Rally1 di Andreas Mikkelsen ha perso quasi un minuto in seguito ad un problema dopo una piega verso destra.

 

Neuville con problemi, Tanak torna protagonista

Dopo la SS3 e la SS4, vinte rispettivamente da Ogier e da Tanak, la SS5 potrebbe essere determinante nell'economia del campionato. Il primo impegno pomeridiano, il secondo sulla 'Isegami's Tunnel', ha infatti tradito Neuville, rallentato da un problema elettrico.

La Hyundai i20 #11, dopo aver perso 40 secondi nella SS4, ha iniziato a procedere lentamente sulla strada perdendo oltre tre minuti dalla leadership. Il danno, non riparabile, ha costretto il leader del Mondiale a limitare i danni ed a continuare il pomeriggio con un'andatura sicuramente non da gara.

Questo permette a Tanak di tornare prepotentemente in lotta per il titolo assoluto. L'ex campione del mondo deve recuperare 25p sul compagno di squadra e con 30p a disposizione tutto può succedere. Fondamentale per il #8 dello schieramento conquistare i bonus presenti nella giornata di domani (Max 18p) per poi completare l'opera domenica con il ‘Super Sunday' (Max 7p) e la Power Stage (Max 5p).

Tanak leader dopo nove speciali

Ott Tanak è il leader del Rally Giappone dopo nove speciali. Il 37enne vanta 20 secondi di scarto sulla Toyota di Elfyn Evans ed oltre 1 minuto e 40 secondi sulla Ford di Adrien Fourmaux. Katsuta ed Ogier seguono nell'ordine tenendo testa a Munster con la seconda Puma Rally1 schierata da M-Sport.

Hyundai prova ad imporsi anche nel titolo costruttori, ma dopo un buon avvio ha perso due delle tre auto ufficiali. Oltre a Neuville è da segnalare infatti l'errore nella SS5 da parte di Mikkelsen, out contro una pianta dopo una curva verso destra.

 

 

Domani una nuova lunga giornata con sei speciali dalla SS10 alla SS16. Si inizierà con la ‘Mt. Kasagi 1 (16.47 km), la giornata terminerà con il secondo passaggio nel ‘Toyota Stadium’ replicando di fatto la SS1 di giovedì.

Luca Pellegrini