WorldSBK | Misano: il venerdì è di Alvaro Bautista, Petrucci brilla nelle FP2
Il primo giorno di azione per il WorldSBK nel circuito Marco Simoncelli di Misano vede al comando il leader del mondiale Alvaro Bautista, l'unico ad abbattere il muro dell'1:34 tra le due sessioni di prove libere. Razgatlioglu con il secondo posto assoluto, guadagnato nel primo turno. Sorprende Petrucci, terzo classificato nella classifica combinata e secondo nelle prove del pomeriggio. Indietro, per ora, Jonathan Rea.
BAUTISTA IMPRENDIBILE A MISANO
Alvaro Bautista vola a Misano chiudendo il venerdì del WorldSBK al primo posto assoluto, imponendosi su tutti gli avversari grazie ad un tempo non troppo lontano dal record della pista firmato dallo stesso leader del mondiale un anno fa nella SuperPole (1:33.328). Il campione in carica, infatti, chiude l'attività del venerdì con il tempo di 1:33.825, riferimento tre decimi più rapido del tempo registrato da Toprak Razgatlioglu nella mattinata.
Il turco, ormai all'ultimo capitolo della carriera con Yamaha, sfrutta l'1:34.154 delle prime prove per mantenere il ruolo di primo inseguitore, sebbene venga impensierito da un Danilo Petrucci in grande forma. Il ternano del team Barni mostra i muscoli e piazza la propria Panigale V4R al terzo posto assoluto, equivalente al secondo delle FP2.
PARTE CENTRALE DELLA TOP10 COMPATTA
Tempi alla mano, Bautista è l'unico ad allungare su una concorrenza decisamente lontana e più che altro impegnata a contendersi la seconda posizione. Nella graduatoria combinata Razgatlioglu, Petrucci, Rinaldi e Alex Lowes - primo alfiere Kawasaki KRT in classifica - sono racchiusi in circa tre decimi, mentre dall'ottimo Garrett Gerloff (BMW Bonovo) in poi i tempi oltrepassano l'1:34 e mezzo.
La M1000 RR dello statunitense diventa la quarta moto diversa nella Top6, nonché la seconda nella sotto-classifica dedicata alle squadre indipendenti. Per altro, Gerloff ha in scia due privati, Axel Bassani con la Ducati MotoCorsa e Dominique Agerter, portacolori Yamaha GRT, più rapido in mattinata e protagonista di una caduta nel pomeriggio.
I tre piloti indipendenti appena citati precedono Jonathan Rea, bloccato al nono posto e miglioratosi di un solo decimo tra la prima e seconda sessione. Il sei volte iridato tredici millesimi di margine sulla Yamaha ufficiale di Andrea Locatelli che, così come i compagni di marca Razgatlioglu e Aegerter, non si migliora nelle prove pomeridiane, più calde di sette gradi (pista).
BMW E HONDA FACTORY FUORI DALLA TOP10
Lasciando da parte la brillante prestazione di Gerloff, BMW continua ad annaspare chiudendo le prove del venerdì in undicesima piazza con Scott Redding, subito avvicinato dal rientrante Tom Sykes (tredicesimo a soli quarantuno millesimi dal compagno), scelto da BMW per sostituire l'infortunato Michael van der Mark dopo aver corso le prime gare con la Kawasaki di Puccetti.
Stamattina in top10 con entrambe le moto, oggi pomeriggio più distante: così si potrebbe riassumere il venerdì di Honda HRC, cresciuta relativamente poco tra le FP1 e le FP2, sessione dopo la quale occupa il dodicesimo posto con Xavi Vierge ed il quindicesimo con Iker Lecuona, finito a terra nella curva del Carro. Lo spagnolo ha la meglio su Loris Baz, fermato da un problema tecnico all'inizio delle prove, Remy Gardner, Bradley Ray e Gabriele Ruiu, all'opera nelle tappe europee con la BMW del team Bmax.
Fatica Lorenzo Baldassarri, ventesimo sulla Yamaha GMT94, quattro decimi più competitivo di Tito Rabat (Puccetti Racing), a sua volta davanti alla Honda MIE di Syahrin e al debuttante Luca Vitali, terzo nel CIV SBK e per questo fine settimana impegnato in pista con la ZX-10RR di Orelac Racing. Isaac Viñales e Ryo Mizuno (sostituto di Eric Granado nel team MIE) chiudono la classifica del venerdì.