Il Venerdì del WorldSBK sul tracciato di Misano è stato criptico: sono molti i piloti in lizza per un risultato importante in Riviera. Tra questi, ci sono due speranze azzurre pronte ad infiammare il pubblico che riempirà il “Marco Simoncelli” tra domani e Domenica: Nicolò Bulega e Andrea Iannone.

Nicolò Bulega possibile favorito

Visto il primo tempo fatto segnare con margine nell'arco delle FP2 odierne, viene quasi scontato dipingere Nicolò Bulega come uno dei grandi candidati alla vittoria già di Gara 1 che scatterà domani alle ore 14:00. Il pilota Aruba.it Racing - Ducati arriva in Emilia-Romagna come terza forza del campionato dietro solo al compagno di box Álvaro Bautista e Toprak Razgatlıoğlu. Nonostante un inizio stellare di stagione ed il fatto che venga visto come un concreto contendente al titolo anche dai suoi rivali, Bulega non si fa di certo intimorire. “La pressione si avverte quando i risultati sono negativi - le prime parole del #11 dopo le FP2 - Non mi sento nella posizione tale da avere pressione”.

Tornando alla pista, Nicolò Bulega è sempre andato forte a Misano. Infatti, il tracciato romagnolo è l'unico presente sul calendario dove l'ex Moto2 è andato a podio in ogni manche disputata. Bulega ha collezionato due terzi posti nel 2022, una vittoria ed un secondo posto nella scorsa stagione. Il feeling di “Bulegas” col tracciato non si è limitato solo alla Panigale V2 955, bensì anche alla V4R. Infatti, nei test pre-evento svolti qualche settimana prima dell'effettivo weekend di gara, Bulega era stato l'unico a rimanere al passo di Toprak Razgatlıoğlu, altro favorito della vigilia nonostante un Venerdì non strepitoso. Come il pilota stesso ha dichiarato, il feeling di questa mattina non era certo dei migliori: infatti, alcuni problemi hanno rallentato il lavoro di Bulega e della sua squadra. 

Stamattina non avevo grande feeling, soprattutto all'anteriore: avvertivo qualche movimento di troppo quando pinzavo il freno. Dopo il primo turno abbiamo lavorato duramente per risolvere il problema e credo di aver trovato una soluzione soddisfacente. Non sono ancora al massimo, ma riesco a guidare la moto in maniera ottimale. 

Andrea Iannone in crescita rispetto ai test

Andrea Iannone, in un modo o nell'altro, fa sempre parlare di sé. Arrivato a Misano, “The Maniac” è al centro delle voci di mercato a cavallo tra il paddock WorldSBK e MotoGP. Il team indipendente sta stretto al pilota di Vasto, il quale cercherà in tutti i modi di ottenere una sella ufficiale già a partire dal prossimo anno. Dall'altro lato, però, le insistenti voci di una partnership tra Yamaha e Prima Pramac Racing vorrebbero l'italiano nella squadra di Paolo Campinoti, da sempre grande amico e estimatore del #29. Nel frattempo, Iannone in pista fa sempre il suo: l'alfiere Go Eleven ha chiuso la prima giornata in 4ª posizione a soli 47 millesimi da Álvaro Bautista, dimostrano così un grande passo in avanti rispetto ai test che lo vedevano ai margini della top 10. 

Nei test ho fatto più fatica rispetto ad oggi. Abbiamo sistemato dei piccoli particolari, anche se sicuramente le temperature più alte hanno aiutato. Ora riesco ad essere più costante sul passo ma con meno difficoltà, rispetto a Bulega mi manca circa un decimo a settore. Ad oggi non mi ritengo in grado di vincere, almeno in Superpole Race. Nessuno ha portato la gomma alla distanza di gara, quindi ci sono parecchie incognite. Misano non è una pista che si addice molto al mio stile di guida, dato che preferisco tracciati più scorrevoli come Mugello o Phillip Island.

Una vittoria italiana in WorldSBK a Misano manca dal 2021, anno in cui Michael Ruben Rinaldi vinse ben due manche sulle tre a disposizione. Per cercare un altro vincitore azzurro occorre tornare al 2017, quando Marco Melandri vinse Gara 2. Riuscirà uno tra Bulega e Iannone a intonare l'inno di Mameli in questo weekend?

Valentino Aggio

Leggi anche: WorldSBK | Misano, FP2: doppietta Bulega-Bautista, 4° Iannone