La prima gara dell’era ibrida della NTT IndyCar Series porta la firma di Pato O’Ward, che vince in modo spettacolare a Mid-Ohio precedendo per un soffio Alex Palou. Per il messicano della Arrow McLaren si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta a tavolino a St. Petersburg, mentre lo spagnolo consolida la propria leadership in classifica allungando su Will Power.

O'Ward e Palou: una battaglia sul filo dei decimi 

La Honda 200 at Mid-Ohio è stata una corsa che non ha avuto bisogno di Caution o altri episodi per rivelarsi elettrizzante: per quello ci hanno pensato soprattutto i piloti della #5 Arrow McLaren e della #10 Chip Ganassi Racing, con O’Ward e Palou che si sono dati battaglia in pista per quasi tutta la durata della gara.

Lo spagnolo, partito dalla pole, aveva dominato la gara nella prima parte con le gomme Primary, poi dopo la prima sosta ha visto pian piano rientrare il messicano che con le Alternate si stava avvicinando al leader del campionato. Nella seconda ed ultima sosta, poi, O’Ward è riuscito ad eseguire con successo l’undercut su Palou sfruttando anche una fermata leggermente più lenta da parte dello spagnolo.

Da lì in poi Alex ha provato di tutto per attaccare Pato, mettendogli una pressione sempre più crescente col calare dei giri a disposizione. Palou tuttavia ha rischiato due volte di uscire fuori, mentre O’Ward non ha sbagliato nulla arrivando alla bandiera a scacchi per festeggiare la gara del riscatto dopo la delusione della 500 Miglia di Indianapolis. Un risultato che gli consente di salire al terzo posto in classifica, a -70 da Palou.

McLaughlin completa il podio, giornata no per Power e Dixon

Terzo posto per Scott McLaughlin sulla #3 Team Penske, autore di un overcut su Colton Herta (#28 Andretti Autosport) e David Malukas (#66 Meyer Shank Racing) per il podio. Il californiano chiude comunque con un buon quarto posto precedendo il suo compagno Marcus Ericsson (#26) nella top 5, mentre l’americano di origini lituane finisce 12° dopo una prima sosta molto lenta che gli ha compromesso le sue chance di un buon risultato.

Sesta posizione per Alexander Rossi (#7 Arrow McLaren), mentre a seguire troviamo Christian Lundgaard (#35 Rahal Letterman Lanigan Racing) in settima posizione, con Kyle Kirkwood, Christian Rasmussen e Santino Ferrucci a completare la top 10. 11° un opaco Will Power che sulla #12 Penske Racing perde punti in campionato da Palou (rimane secondo a -48), ma a fare più rumore quest’oggi è lo zero di Scott Dixon.

Il neozelandese non è nemmeno riuscito a partire per problemi al sistema ibrido del motore Honda sulla sua #9 Chip Ganassi Racing. Ha provato poi a tornare in pista sperando in qualche ritiro, ma la speranza è risultata vana. Giornata negativa anche per Josef Newgarden (#2 Penske Racing), la cui strategia alternativa a 3 soste non ha pagato: il vincitore della Indy 500 chiude così in una 25a posizione che dovrebbe di fatto spegnere le sue ultime speranze iridate.

Si è così inaugurata l'era ibrida della NTT IndyCar Series, mentre la stagione 2024 entra nel vivo con un O'Ward che si rilancia nella corsa al titolo. I motori torneranno a rombare subito il prossimo fine settimana per la doppia tappa del 13-14 luglio sull'ovale dell'Iowa Speedway.

Risultati Honda 200 at Mid-Ohio IndyCar 2024
Credits: indycar.com

Andrea Mattavelli