Gp Bahrain, l'analisi di Paul Hembery (Pirelli)
E' già tempo di primi bilanci per il Circus, una volta terminato il primo ciclo delle quattro lunghe trasferte di inizio campionato che precedono l'avvio della stagione europea. E' tempo di primi bilanci anche in casa Pirelli, con le gomme che hanno decisamente recitato un ruolo da protagonista in questa prima parte del Mondiale 2013. All'indomani del Gran Premio svoltasi in Bahrain, il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, fa il punto della situazione in merito al comportamento degli pneumatici durante la gara asiatica. Elogiando la gara perfetta di Sebastian Vettel: partito con gomme medie, il tedesco ha effettuato il primo pit-stop al 10° giro montando le dure; i nuovi set del compound Hard sono poi stati montati al 25° ed al 42° giro. Il campione del mondo ha anche realizzato il giro più veloce della gara con mescola dura, girando in 1'36"961, mentre con le Medium il più veloce è stato Sutil (1'37"070). Tra le soste effettuate nel corso della gara, da segnalare che gli unici ad essersi fermati soltanto due volte ai box sono stati Raikkonen e Di Resta, mentre altri piloti, tra cui Rosberg, Button e Massa, sono stati costretti ad effettuare ben quattro pit-stop. Per quanto riguarda quest'ultimo, sono ancora in fase d'indagine i motivi che hanno condotto alla doppia foratura, le quali hanno evidenziato la presenza di un taglio sul fianco esterno prima e sulla parte superiore del battistrada poi. Ecco le parole di Paul Hembery:
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