Dopo la lettera di accuse sollevate dai rappresentanti della GPDA contro l'attuale organizzazione della Formula 1, anche Bernie Ecclestone è intervenuto sulla questione per manifestare il proprio pensiero a riguardo, scrivendo un comunicato di risposta in cui si schiera apertamente dalla parte dei piloti, anche se più per difendere le proprie idee che per altro. Infatti, il capo della FOM, sempre alla ricerca di nuove idee per il Circus che talvolta a causa delle procedure troppo farraginose degli organi decisionali non hanno trovato riscontro, con questa lettera si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe. A seguire, la traduzione del testo integrale:

"Cari signori,

Non sono sicuro se questa sia la giusta descrizione. Non sempre è facile essere d’accordo con voi, ma in questo caso, avete ragione nell’affermare che i processi decisionali del nostro sport sono obsoleti e mal strutturati.

Così come avete detto voi, dobbiamo sollecitare tutti i proprietari e i portatori di interessi in Formula 1 a considerare una ristrutturazione dei suoi organi di governo.

E’ semplice analizzare cosa non va, quindi, perché non pensarci e ritornare sulla questione? Perlomeno, è meglio pensare, prima di esprimere desideri.

Da quasi 50 anni sono in Formula 1 con un ruolo attivo, e alle spalle ne ho altri 18 in cui sono stato coinvolto in qualche altro modo. Voi credete che ogni atto individuale sia stato prodotto nelle migliori intenzioni, ma io non sono sicuro che questo non sia stato un errore di battitura. Se non è così, allora la frase dovrebbe essere letta “nelle proprie migliori intenzioni”.

Con i migliori auguri,

Bernie"

Staremo a vedere se questo fitto scambio di comunicati porterà a qualche effetto, anche se i primi risultati sembrano essere tutt'altro che incoraggianti, vista la conferma del discusso nuovo format di qualifiche anche per la prossima tappa in Bahrain.

Carlo Luciani