Formula Regional | Hockenheim, gara-1: vince Camara, Badoer rimonta e regala spettacolo
L’alfiere Prema Racing ottiene la vittoria davanti al compagno di team James Wharton, ma è Brando Badoer il pilota di giornata, da dodicesimo a quarto
Prema Racing riprende da dove ha lasciato, piazzando una doppietta nella prima gara dell’anno. Sul circuito di Hockenheim, la stagione European Formula Regional by Alpine viene inaugurata dal successo di Rafael Camara davanti a James Wharton con Tuukka Taponen a chiudere il podio. Grande rimonta per Brando Badoer, da dodicesimo al via a quarto sotto la bandiera a scacchi.
Camara vince a Hockenheim davanti a Wharton, show di Badoer
Non è mancato lo spettacolo nella prima gara stagionale FRECA. Camara batte il compagno di team Wharton ma va a Brando Badoer la palma di pilota di giornata, dopo una clamorosa rimonta dalla dodicesima alla quarta posizione.
Nonostante una partenza deficitaria, Rafael Camara è riuscito ad assicurarsi la prima vittoria dell’anno, mantenendo il sangue freddo e riconquistando la leadership, dopo esser scattato dalla pole position, già nel corso del primo giro. Nella seconda metà di gara, il pilota FDA è stato capace di gestire il risultato ed assicurarsi il massimo bottino.
In seconda posizione la seconda Prema Racing al traguardo, quella di James Wharton, autore di uno tra i migliori sorpassi della corsa, all’esterno di Enzo Deligny, decisivo per il suo piazzamento a podio. L’australiano ha provato a mettere pressione al leader senza però riuscire mai a tentare un vero e proprio attacco ed ha preceduto Tuukka Taponen. Vincitore dell’ultima FRMEC, il finnico ha accusato qualche piccolo errori nelle prime fasi della corsa, ritrovandosi costretto ad accontentarsi dell’ultimo gradino del podio.
La spettacolare rimonta di Badoer
Gara eccezionale per Brando Badoer, quarto al traguardo dopo esser scattato dodicesimo dalla griglia di partenza. Il pilota veneto ha prima sfruttato il caos del via per entrare in top ten, prima di iniziare una serie di battaglie e sorpassi da manuale nella seconda metà di gara.
Una safety car entrata poco oltre la metà di gara, ha permesso al trevigiano di completare l’opera, sopravanzando in sequenza prima il rookie terribile Ugo Ugochukwu, poi il coriaceo compagno di squadra Ivan Domingues, rivelazione della corsa sino a quel momento.
Il portoghese ha tagliato il traguardo alle spalle di Badoer, precedendo Nikita Bedrin, capace nel finale di gara di effettuare un soprasso nella sezione più tecnica della pista ai danni di Ugochukwu (settimo), che perlomeno se la gioca con quello prima citato di Wharton.
Alessandro Giusti, Roman Bilinski ed Enzo Deligny chiudono la top ten, con quest’ultimo rivelazione del turno di qualifica (primo nella Q2, beneficiando di un gruppo “morbido”) ma incapace di mantenere lo stesso ritmo in gara, venendo inghiottito nelle parti meno nobili della zona punti.
Gara complicata per gli altri italiani. Valerio Rinicella e Matteo De Palo chiudono rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione, per De Palo comunque da sottolineare la gran rimonta rispetto alla posizione del via. Sono riusciti a risalire qualche posizione rispetto al via anche Nicola Lacorte (diciottesimo) e Giovanni Maschio (ventesimo).
La sfida al femminile in casa Iron Dames, team al debutto nella categoria, va a Doriane Pin, ventitreesima proprio davanti alla compagna di squadra Marta Garcìa. Domani gara-2 con via alle 16:10.
Aggiornamento
James Wharton, nel post gara, è stato arretrato di una posizione a causa di un sorpasso oltre i limiti della pista. L'australiano scivola così terzo mentre a beneficiarne è Tuukka Taponen, che sale in seconda posizione.
Samuele Fassino