F1 | Mercedes ha scelto Antonelli: l'annuncio a Monza?
Dopo il compimento del 18° anno di età, il team di Brackley annuncerà l'ingaggio del bolognese al posto di Hamilton: e l'occasione ideale potrebbe essere quella del prossimo GP d'Italia
Il dado ormai è tratto, ed uno scenario che sembrava impronosticabile sino a pochi mesi fa è pronto per tramutarsi in realtà. La Mercedes ha fatto la propria scelta per il nome di colui che andrà a sostituire Lewis Hamilton a partire dal prossimo anno, optando per una scommessa tanto rischiosa quanto affascinante. La decisione di puntare su Andrea Kimi Antonelli, 18 anni da compiere il prossimo 25 agosto, rappresenta da un lato il concretizzarsi di una scelta fortemente voluta da Toto Wolff, e dall'altro un'opportunità da sogno per il giovane talento bolognese. Sarà il weekend di Monza a costituire il palcoscenico ideale per il tanto atteso annuncio che riporta un pilota italiano ai vertici della Formula 1?
Un mercato imprevedibile con Hamilton in Rosso
Le imprevedibili evoluzioni del mercato piloti in chiave 2025 sono pronte per partorire il matrimonio forse più sorprendente degli ultimi anni. Non che la notizia possa cogliere particolarmente di sorpresa: la Mercedes aveva scelto già da tempo di puntare sul talento di Antonelli, diventato a suon di risultati l'uomo “forte” del programma Academy sviluppato dal team di Brackley. Ma a destare stupore sono soprattutto le tempistiche dell'accordo, visto che nessuno (nemmeno i diretti interessati) si sarebbero attesi di poter unire le proprie forze così presto, affidando la vettura del team capace di conquistare otto titoli piloti negli ultimi dieci anni ad un rookie con sole tre stagioni e mezzo di esperienza in monoposto alle spalle.
A scompigliare le carte in tavola, inutile persino sottolinearlo, è stato l'accordo portato a termine e poi annunciato lo scorso 1° febbraio tra Lewis Hamilton e la Ferrari. Un repentino dietrofront da parte del sette volte campione del mondo, il quale ha scelto di puntare sul Cavallino per chiudere la propria carriera, che inevitabilmente ha colto di sorpresa lo stesso Toto Wolff, ponendolo nella condizione di dover trovare un sostituto all'altezza. Da questo punto di vista, il manager austriaco si è preso tutto il tempo necessario per prendere la propria decisione: e, poco alla volta, quella che sembrava poter essere solo una lontana ipotesi si è tramutata in realtà.
Come Antonelli si è conquistato la fiducia
Nel corso degli ultimi mesi, di pari passo con l'aumentare dei rumors di mercato, Mercedes e Wolff in prima persona non si sono mai sbilanciati troppo sull'argomento: l'obiettivo era quello di non mettere eccessiva pressione sul giovane bolognese, impegnato a sua volta in una complicata stagione di debutto in Formula 2. Contemporaneamente, il team di Brackley ha messo a punto un corposo programma di test per Antonelli, facendolo girare su vari circuiti per testarne le reali potenzialità: Red Bull Ring, Imola, Silverstone e poi Spa Francorchamps. I risultati, come ovvio, non sono stati resi noti, ma le indiscrezioni parlano di prestazioni sbalorditive per un giovane della sua età, sia in termini di performance assolute che come capacità di integrarsi e lavorare con gli ingegneri del team.
Le due vittorie conquistate nel corso dell'estate in Formula 2 sono poi arrivate a pennello per fugare definitivamente ogni dubbio: Andrea Kimi Antonelli rappresenterà il futuro della Mercedes in F1, costituendo così una sorta di “meraviglioso azzardo” da parte di Toto Wolff, che ha seguito la sua carriera sin dai tempi del kart. Una crescita, quella del talento bolognese, che poi si è rivelata rapida e impetuosa, tanto da consentirgli di conquistare i titoli sia in Formula 4 che in Formula Regional nella propria stagione di debutto. Un importante indizio sulla volontà di Mercedes di “accelerare” il percorso di Kimi verso la categoria regina era già arrivato la scorsa estate, con l'annuncio del salto dalla Formula Regional direttamente in Formula 2: ma nessuno si sarebbe atteso che la scalata al vertice del motorsport sarebbe arrivata in tempi così rapidi.
Le alternative: da Schumacher al “sogno” Verstappen
Del resto, le alternative per Mercedes non erano poi così tante. Una di esse sarebbe potuta essere quella di Mick Schumacher, terzo pilota del team ma ormai fermo da due stagioni. Oppure quella di Carlos Sainz, anche se la sensazione è che non vi sia mai stata una vera e propria trattativa tra le parti nel corso degli ultimi mesi. Il “sogno proibito” di Toto Wolff era chiaramente rappresentato da Max Verstappen: ma una volta apparso chiaro come l'olandese non si sarebbe mosso da Red Bull prima del 2026, a quel punto la soluzione più naturale è apparsa quella di puntare sul proprio giovane talento cresciuto “in casa”.
E adesso, per Kimi Antonelli si spalancheranno le porte del sogno. Il suo vantaggio potrà essere rappresentato dal fatto che su di lui le aspettative non saranno eccessive, almeno all'inizio: il percorso di apprendistato dovrà, per forza di cose, passare attraverso qualche errore e momento complicato, ma il talento cristallino del giovane bolognese rischierà di stupire anche coloro che nutrono qualche dubbio sulla scelta operata da Mercedes. E finalmente l'Italia potrà tornare, dopo tanti anni, ad avere un proprio pilota in grado di giocarsi le chance di essere protagonista nelle posizioni di vertice della Formula 1. Il tempo sarà giudice sovrano: ma la sensazione è che ci troviamo soltanto all'inizio di una lunga storia ancora tutta da raccontare…
Marco Privitera