A due settimane dalla gara inaugurale di Sakhir, proprio sul Bahrain International Circuit si sono svolti gli ultimi test prestagionali della Gp2 Series. A poco più di venti giorni dalla prima tre giorni andatga in scena ad Abu Dhabi, la categoria di lancio alla Formula 1 è quindi tornata in pista per poter affrontare al meglio la stagione 2015,

che già promette grande spettacolo. Ad imporsi davanti a tutti al termine delle tre giornate comunque ci ha pensato Pierre Gasly, facendo segnare il tempo più veloce proprio nel corso dell'ultima sessione.

Day 1. La prima giornata di test si apre non senza sorprese: a svettare è infatti Jordan King, rookie al volante della Racing Engineering, il quale quasi al termine della sessione stoppa il cronometro in 1m41.494, precedendo in classifica Mitch Evans, che sempre nelle ultime battute rimane fermo in pista causando la bandiera rossa. Buona prestazione per Sergey Sirotkin, terzo ma vicinissimo ai primi due con un tempo di soli 28 millesimi più lento dal secondo. Solo quinto invece Stoffel Vandoorne, mentre Pierre Gasly si ferma addirittura al nono posto. Giornata negativa anche per Raffaele Marciello, quindicesimo, anche se a meno di un secondo dalla vetta, con il team Trident concentrato su prove di long-run.

Day 2. La seconda giornata comincia con un'ora di ritardo a causa di una tempesta di sabbia della notte precedente. Comunque i piloti riescono a scendere in pista ed al termine della giornata con grande stupore si porta al comando Nobuharu Matsushita, giapponese in forza al team ART Grand Prix, che per soli 159 millesimi riesce a stare davanti ad Arthur Pic. Dopo il brutto risultato ottenuto il primo giorno risale la classifica anche Raffaele Marciello, che fa segnare il terzo tempo cronometrato davanti a Sergey Sirotkin e Marco Sorensen. Sesto Stoffel Vandoorne, molto indietro invece le DAMS, con Alex Lynn diciassettesimo e Pierre Gasly solo ventunesimo.

Day 3. Chi non muore...si rivede, ed infatti ad imporsi davanti a tutti al termine della giornata conclusiva dei test è Pierre Gasly, che esce dall'ombra e si mette in luce fermando il cronometro in 1m39.632, davanti a Stoffel Vandoorne, vicinissimo a 14 millesimi di secondo. Terzo Mitch Evans, anch'egli con un ottimo tempo al di sotto della soglia dell'1'40", così come Alexander Rossi, Raffaele Marciello ed Alex Lynn. Primi piloti al di sopra oltre la barriera dell'1m40 sono i rookie Jordan King e Sergey Sirotkin, sempre costanti durante la tre giorni di lavoro.

Ora i test sono finiti, ed i semafori sono pronti ad accendersi dal prossimo 18 aprile, con il team DAMS ancora principale candidata al titolo e diversi avversari (Art, Racing Engineering, Rapax e Trident in primis) pronti a portarglielo via.

Carlo Luciani

 

GP2 Series - Test Bahrain (top 10)

 

 

Pilota

Team

Tempo

1.

Pierre Gasly

DAMS

1:39.632

2.

Stoffel Vandoorne

ART Grand Prix

1:39.646

3.

Mitch Evans

RUSSIAN TIME

1:39.679

4.

Alexander Rossi

Racing Engineering

1:39.715

5.

Raffaele Marciello

Trident

1:39.720

6.

Alex Lynn

DAMS

1:39.884

7.

Jordan King

Racing Engineering

1:40.002

8.

Sergey Sirotkin

Rapax

1:40.007

9.

Marco Sorensen

Carlin

1:40.017

10.

Nobuhar Matsushita

ART Grand Prix

1:40.191

 

 

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