IndyCar | Palou vede il secondo titolo e, forse, il Circus?
La strada che va da Indianapolis alle foreste di Lexington, passando per i grattacieli di Detroit e le curve di Elkhart Lake ha un solo padrone: Alex Palou. Lo spagnolo ha iniziato la seconda parte di stagione in maniera esaltante con tre vittorie consecutive, che lo hanno portato ad avere più di 100 punti di vantaggio su Scott Dixon. Un ruolino di marcia impressionante, che lo sta lanciando verso il secondo titolo IndyCar in carriera.
Perfetto nei momenti cruciali
Dopo un inizio di campionato 2023 un po' in sordina, Palou ha trovato, insieme al team Ganassi, una competitività a dir poco impressionante, soprattutto nelle domeniche di gara. Alex ha vinto sullo stradale di Indy, sulla nuova pista di Detroit e su due vere cattedrali dello sport USA come Road America e Mid-Ohio. Senza dimenticare la sfortuna della Indy 500, dove un contatto in pit lane lo ha privato (non per colpa sua) delle possibilità di vittoria dopo pochi giri.
La competitività assoluta mostrata da Palou su tutti i tipi di tracciati è un chiaro sintomo di una superiorità che l'anno scorso sembrava persa. Quattro gare vinte in totale su nove disputate sono un numero veramente importante; nessuno riesce (per ora) a tenere un passo almeno paragonabile. E qui si inserisce il discorso relativo al team Ganassi: una macchina da guerra, capace di portare anche Scotto Dixon in seconda posizione in classifica e Ericsson in quarta, dopo che la passata stagione aveva lottato fino alla fine per il titolo. E qui si va a inserire un altro discorso, relativo al futuro di Palou.
Un futuro tutto da scrivere
"Questo è il momento migliore della mia carriera" ha dichiarato lo spagnolo al termine della corsa di Mid-Ohio. Difficile dargli torto, visto quanto pare gli venga facile andare a ottenere i risultati migliori. Certo, il campionato resta aperto, ma più di cento punti sul secondo non sono uno scherzo. Più complesso diventa il panorama relativamente al futuro di Palou, che è all'ultimo anno di contratto con il team Ganassi.
L'estate scorsa, quando il rapporto con la squadra sembrava ormai essere ai minimi termini, in tanti avevano decretato chiusa in anticipo la sua esperienza in IndyCar, con le sirene della Formula 1 che suonavano sempre più insistenti. L'accordo con il team McLaren per il 2024 gli aveva sicuramente aperto tante porte, ma poi diversi tasselli hanno cominciato a inserirsi nelle caselle per lui sbagliate, e ora ad Alex restano poche strade a ben guardare.
Non è un segreto che il sogno di Palou sia l'approdo nel Circus, e le qualità sembrerebbero esserci tutte. Guardando al mondo McLaren, però, ad oggi questa via sembra abbastanza chiusa, e quindi al 90% rivedremo Alex oltreoceano anche nella prossima stagione. Si tratta però di un salto quasi nel buio: la squadra non sembra aver raggiunto i livelli di eccellenza di Ganassi, e la presenza di Pato O'ward come team mate potrebbe essere complicata da gestire.
Sotto la lente d'ingrandimento
Non tutto però sembra essersi calmato per quanto riguarda Palou dal punto di vista della Formula 1. L'accordo con McLaren non lo ha certo messo al riparo dagli sguardi indiscreti di altri team che hanno sempre comunque bisogno di piloti veloci e concreti. Se uno spiraglio con il team di Paragon si aprirà solo nel 2025, proviamo a ipotizzare quali sono le squadre che potrebbero pensare ad Alex già dalla prossima stagione.
In prima fila, ci potrebbero certamente essere Haas e Alpha Tauri (o come si chiamerà), con un occhio particolare all'universo Red Bull, sempre in movimento. La squadra di Steiner dovrà trovare una quadra, con due piloti che sono veloci ma in scadenza di contratto, e potrebbero fare comodo a diversi team di fascia media. La scuderia di Faenza, invece, come detto dovrà fare i conti con le decisioni prese da Helmut Marko, e le prestazioni di Nyck De Vries e Yuki Tsunoda, fino ad ora a dir poco deludenti.
Tra le altre squadre, attenzione anche al mondo Williams, dove Logan Sargeant fatica per ora a tenere il passo di Albon. Peraltro, sarebbe un bel colpo mediatico, per Liberty Media, portare un campione IndyCar nel Circus, vista la direzione americana presa in questi anni, peraltro magari in coppia con un pilota a stelle e strisce.
Al momento, comunque, Alex Palou resta concentrato sul campionato 2023; il futuro, però, anche per lui si avvicina a grandi balzi, e a breve sarà il momento delle decisioni che potrebbero dare una direzione importante ad una carriera già ricca di successi.
Nicola Saglia