Daniel Ticktum sfrutta al meglio la partenza dalla pole position per ottenere la sua prima vittoria in FIA F2, dominando gara-2 di Silverstone. Il britannico ha saputo resistere nel finale ad un arrembante ritorno di Christian Lundgaard che ha sfruttato una safety car per montare gomme nuove. Terza posizione per Louis Deletraz, mentre due testacoda mettono fuori gara le due UNI-Virtuosi.

Ticktum fa sua gara-2 di Silverstone e centra il suo primo successo in FIA F2

Daniel Tickum porta la DAMS sul gradino più alto del podio confermando la posizione di partenza. L’ottima gestione delle gomme più dure ha permesso al britannico di conquistare la sua prima vittoria in Formula 2 sul circuito di casa. Seconda posizione per Lundgaard (ART GP), che ha tentato la carta del pit sfruttando una safety car entrata nelle ultime fasi della corsa. Punti importanti per il danese che, anche grazie al giro veloce, si avvicina alla leadership di Shwartzman (Prema). Il russo della FDA è rimasto a secco anche in questo secondo appuntamento.

Non riescono ad approfittarne le due UNI-Virtuosi. Callum Ilott, in seconda posizione fino a quel momento, perde la sua vettura in testacoda e viene costretto al ritiro. Situazione simile per il compagno di team Zhou che commette lo stesso errore nell’ultimo giro, chiudendo la gara in nona posizione.

Terza posizione e secondo podio stagionale per Louis Deletraz (Charouz) che precede sul traguardo Jehan Daruvala (Carlin) copiando la strategia adottata da Lundgaard. Quinto il vincitore della gara di ieri, Nikita Mazepin (Hitech GP) mentre si piazza sesto Felipe Drugovich (MP Motorsport). Ultime posizioni a punti per Nobuharu Matsushita (MP Motorsport) e Jack Aitken (Campos Racing).

Non si placano le sfortune per Luca Ghiotto (Hitech GP) che dopo un weekend difficile è costretto al ritiro nelle ultime fasi della gara, fuori dalla zona punti anche Mick Schumacher. Il pilota Prema, così come il compagno di team, ha sofferto particolarmente l’usura degli pneumatici in questo weekend. La FIA F2 tornerà sullo stesso circuito britannico il prossimo weekend.

Cronaca

Lundgaard trova un ottimo spunto e sale dalla quinta alla seconda posizione, resta in testa il poleman Ticktum. Dietro Ilott va a contatto con Tsunoda con quest’ultimo che va in testacoda e termina la sua gara. Arriva subito una penalità di 5 secondi per il pilota FDA. Comincia una gara a gambero per Drugovich che, partito dalla seconda posizione, viene via via scalzato dagli avversari fino a ritrovarsi ai margini della zona punti dopo poche tornate. Arrivati a metà gara le gomme cominciano a mostrare i primi segni di debolezza. Le due UNI-Virtuosi, che si trovano in quarta e quinta posizione, ma sembrano essere le vetture che soffrono di meno. A riprova di quanto detto, Ilott scatenato si libera nello stesso giro di Deletraz e Lundgaard e si porta in seconda posizione.

Il britannico è indemoniato e tenta di raggiungere Ticktum, quando finisce in testacoda in percorrenza dell’ultima curva. Gara finita per lui e safety car in pista quando mancano soli 6 giri al termine. Per rimuovere la vettura di Ilott le vetture transitano dalla pit lane con alcuni piloti che ne approfittano per cambiare gomme; Lundgaard è uno di questi che passa dalla seconda alla quinta posizione. Problemi al pit invece per Gelael che è costretto a fermarsi al termine della corsia box per un mancato fissaggio dell’anteriore sinistra. Si riparte con tre giri da percorrere. Lundgaard riesce subito a sfruttare la gomma nuova e portarsi in zona podio, prima di lanciarsi all’attacco di Ticktum nell’ultimo giro. Proprio nell’ultima tornata Zhou commette un errore all’uscita di Maggots e Becketts e finisce in testacoda, perdendo la quarta posizione. Nulla da fare per Lundgaard che arriva negli scarichi di Ticktum ma non riesce a sferrare l’attacco decisivo.

Samuele Fassino